SICILIA: EMOZIONI CON IL NASO IN SU.

SICILIA: EMOZIONI CON IL NASO IN SU.

Dall’1 al 3 novembre in Sicilia, a San Vito Lo Capo in provincia di Trapani, si è disputato il 5° Festival Internazionale degli Aquiloni – “Emozioni a naso in su!”. All’interno della manifestazione una gara amatoriale di aquilonismo acrobatico e anche una gara tra le foto più belle scattate durante l’evento. I tre giorni non sono stati scelti a caso, perché far coincidere il Festival con il weekend di Ognissanti e del giorno dedicato ai defunti è un modo suggestivo per vivere questi oggetti colorati e leggeri, che volano in cielo legati alla terra soltanto da un filo sottile, in modo da sentirsi vicini ai propri cari. Quasi da voler creare un contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Inoltre il clima caldo e il bellissimo mare di San Vito Lo Capo hanno attirato molti più turisti di quanto ci si immaginasse. Se curiosiamo sull’origine degli aquiloni vediamo che essi vengono ricollegati direttamente alla tradizione della Cina, intorno al IV sec. a.C. Usati prevalentemente per spedire messaggi, spesso furono adoperati come espedienti militari, ad esempio per misurare l’altezza di mura da espugnare come nel caso di un generale cinese, o come il caso del generale coreano che per tirare su il morale alle sue truppe inviò in cielo un aquilone che fece esplodere un fuoco d’artificio, cosa che essi interpretarono come un segno favorevole del destino. Ma anche alla nascita di un bambino si era soliti inviare in cielo un aquilone per augurargli una vita lunga e serena. Gli aquiloni nei secoli successivi sono stati adoperati nei modi più svariati. Ma in questi anni difficili, che hanno fatto sprofondare gli italiani nel più acuto scoramento per le numerose difficoltà economiche del nostro paese, l’aquilone che si libra in volo è un’immagine di speranza nella visione anche giocosa, proprio quella stessa che tutti i bambini hanno sempre visto, di questo semplice strumento di divertimento. Non stancarsi mai di cercare il vento favorevole e non aver timore di fare un balzo in avanti per volare alto, con serenità, leggerezza, armonia ma anche con la forza e la consapevolezza di non dover perdere mai il contatto con la terra. Forse dovremmo proprio imparare a vivere come gli aquiloni.