ENTUSIASMO E TONI ALTI DEL MONDO GIALLO VERDE LEGHISTA E 5STELLE

Io li capisco, comprendo la verve, l’entusiasmo. Poter alzare i toni una volta nella vita, poter tagliare le catene dalla lavatrice, dal tranvetto pendolare, dalla frustrazione di ogni meglio gioventù piallata dall’età, dall’incapacità, dalla pigrizia, dalle colpe-che-sono-sempre-degli-altri-e-mai-proprie. Io capisco anche il bisogno di lavarsi la coscienza dall’aver votato per venti anni Berlusconi, scegliendo adesso un altro qualunquismo. E non mi è difficile nemmeno avvertire l’intimo sollievo di quanti hanno potuto sciogliere in una opzione populista la contraddizione antica di essere borghesissimi rivoluzionari, sempre a cercare il passo in più per non essere con gli altri. Ora alzano i toni, intimano, sono arrabbiati. Sono tronfi trionfanti. A Roma, zona Monti Tiburtini, ho visto un paio di palazzi imbandierati di giallo e di verde manco fossimo al Palio. E i cuori andavano lontano, oltre il profilo panoramico degli sfasciacarrozze su via di Pietralata, oltre allo smog raccolto ogni giorno col fazzolettino sul filo tendipanni, oltre la rata da pagare per lo schermo 42 pollici perennemente acceso. Io li capisco, capisco la rabbia, il bisogno di scrivere in MAIUSCOLO qui su fb, capisco le verità rimasticate, rimbalzate, mai verificate, capisco il sogno, la masaniellata, l’irrisione, la voglia di dire “mo’ so’ cazzi vostri…”. Perché tutto cambia vero? e tutto cambierà. Perché tutto è un’alba, una promessa radiosa, un qualcosa di diverso da quel che sempre siamo stati