I DIARI SEGRETI DI BRUNO TRENTIN, UN GRANDE DIRIGENTE

Sto leggendo i diari segreti di Bruno Trentin pubblicati, per volontà della moglie, dalla Ediesse, la casa editrice della Cgil. Un documento storico di interesse assoluto, un racconto involontario ed esclusivo di anni di battaglie sindacali e politiche. Emerge da questi scritti lo spessore culturale e intellettuale dei dirigenti della sinistra di pochi anni fa. Fanno venire tristezza pensando ad oggi. Trentin aveva capito a perfezione la catastrofe provocata dalla smania di andare al governo senza un’idea di cambiamento, senza elaborazione teorica, senza pensiero. E picchiava verbalmente come Tyson con le mani. È passato poco tempo dalla grandezza di questi dirigenti, ma sembrano una decina di ere geologiche.