IL NAPOLI BATTE DI MISURA L’UDINESE E PASSA AI QUARTI DI COPPA ITALIA

IL NAPOLI BATTE DI MISURA L’UDINESE E PASSA AI QUARTI DI COPPA ITALIA

La squadra partenopea battendo l’Udinese 1 a 0 al San Paolo si è guadagnata l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la vincente tra Atalanta e Sassuolo. In una serata fredda e con 15.000 spettatori, infreddoliti, Sarri ha adottato un turnover robusto lasciando in panchina ben sei titolarissimi sostituiti con Sepe, Maximovic, Maggio, Rog Ounas, e Giaccherini. L’Udinese, reduce dalla sorprendente vittoria in campionato a San Siro con l’Inter, si è schierata con cinque difensori in linea quattro centrocampisti ed una sola punta. La partita è stata difficile per il Napoli che con le seconde linee ha subito messo sotto pressing la squadra friulana, e con scambi veloci cercando di scardinare la barriera creata da Oddo. I friulani si sono però difesi sempre bene chiudendo ogni spazio e lasciando ben poco al Napoli. In tutto il primo tempo gli azzurri, pur mantenendo il solito possesso palla, hanno prodotto una palla gol che Callejon ha sparato addosso a Scuffet e un tiro di Ounas è finito sul palo esterno. L’udinese poche volte ha varcato la metà campo e quando l’ha fatto è stata ben controllata dalla difesa azzurra, con il solito Koulibaly sugli scudi. La ripresa ha ricalcato il primo tempo: Napoli in possesso palla e alla ricerca di spazi, Jorginho si è dato un gran da fare velocizzando la manovra con verticalizzazioni improvvise che però non hanno trovato sbocco anche per l’assenza di una vera punta. Sarri al quarto d’ora della ripresa si è deciso a mettere in campo Mertens, al posto di Callejon, ed Insigne al posto di Giaccherini. La differenza si è subito notata perché i due “piccoletti” hanno cominciato a scambiare in velocità nel mezzo della nutrita difesa di Oddo e dopo appena 10 minuti Insigne, raccogliendo un lancio proprio di Mertens, ha messo alle spalle di Scuffet un diagonale imprendibile. Il Napoli ha poi mancato il raddoppio con Mertens, altra azione nello stretto con Insigne e Zielinsky. Sarri ha poi sostituito Ounas con Allan dando così più robustezza al centrocampo del Napoli. L’Udinese ha cercato di reagire con qualche calcio d’angolo ma quasi mai è arrivata ad impensierire Sepe. Tirando le somme il Napoli “due” non ha brillato molto e per sbloccare il risultato è stato necessario mettere in campo la fantasia, Insigne, ed i movimenti senza palla, Mertens, che sono mancati durante tutto il primo tempo. Dei sostituti Rog ha giocato con il solito piglio e voglia di fare, Ounas lo si aspetta ad un’altra prova mentre Giaccherini è da troppo tempo fuori per poterlo valutare, così come Maximovic anche se la voglia non è mancata. Il solo Sepe ha mostrato di avere sicurezza ed anche piedi buoni. Questo deve far meditare la società nell’approssimarsi del mercato invernale èper cercare qualche alternativa in avanti. Ora si torna al campionato e il Napoli sabato prossimo affronterà la Sampdoria per mantenere la testa della classifica, questa volta senza turnover.