NOI CON LE VITTIME, LORO CON I CARNEFICI

Chi sostiene che non votando la mozione di Liliana Segre si legittima il razzismo e l’antisemitismo, ha pienamente ragione. La mozione presentata al Senato dalla senatrice a vita Segre, sopravvissuta bambina ai campi di sterminio, per istituire una commissione parlamentare contro il razzismo e l’odio, votata dai partiti della maggioranza di governo, ha raccolto un’incredibile astensione dei partiti di centrodestra, motivata da risibili argomenti. A partire da quelli forniti dalla Lega (Nord) per cui tale mozione andrebbe contro il principio di “prima gli italiani” (principio intrinsecamente razzista contro gli italiani del Sud se rapportato a quello di “prima il Nord” slogan leghista vergognosamente agitato per decenni dai seguaci del carroccio). Mentre per la Meloni la mozione contro razzismo e antisemitismo metterebbe fuorilegge il suo partito “Fratelli d’Italia”, (è forse un involontario riconoscimento della sua natura razzista e antisemita?) Fino alla motivazione fornita da Berlusconi per cui tale mozione punirebbe il reato d’opinione. Forse l’ex cavaliere dimentica che la nostra Costituzione e il nostro codice giudiziario considerano reato l’apologia di tali abietti sentimenti razzisti? Per il patron di Mediaset è dunque legittimo sparare dalle sue Tv pallottole mediatiche contro gli stranieri? E’ altresì legittimo fare cori razziali negli stadi (non sono forse “opinioni”?) contro i calciatori di colore e contro i napoletani, dallo stesso Salvini definiti colerosi e terremotati, puzzolenti peggio dei cani? Come giustificano tali partiti il loro restare seduti sui seggi mentre il Senato celebrava in piedi l’istituzione della commissione? Noi del Movimento 24 agosto- Equità Territoriale, che ci battiamo contro ogni forma di discriminazione e di razzismo, incluso quello contro i 20 milioni di cittadini del nostro Sud, diffuso più di tutto ma non solo dalla Lega (Nord), non possiamo non condannare il revanscismo di ideologie seppellite dalla Storia, produttrici di odio nazionalistico, guerre e stermini. Inoltre, chiediamo che la Commissione parlamentare contro il razzismo e l’odio condanni e punisca anche il razzismo interno contro i cittadini meridionali insieme a quello contro gli stranieri.