RIFLESSIONI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Qui co’ sto virus le mani si stanno trasformando in una tastiera, come in un racconto di Kafka…Però sennò che fai? tutto il giorno a girare il palazzo coi cani è impensabile. E allora vi sottopongo un’altra riflessione va. Io per strada, stavolta lo devo dire, non vedo tutti questi pazzi senza mascherina che ballano nudi ,assembrati, un sabba invasato tra falò ardenti, cantando a squarciagola “sono un italiano vero”… Vedo tanta gente che non ce la faceva più e che è tornata a camminare all’aperto, questo sì. Certo qualcuno che svicola la norma civica che impone la mascherina o le distanze, per buonsenso prima di tutto, e lo vedi andare in giro in gruppo, o abbracciato a qualcuno, o, come ho visto ieri, con tutta l’intera famiglia sparsa, esiste sempre eh…cioè esiste sempre quello per cui non c’è stato alcun virus, oppure numero alto di decessi, e pandemie da controllare. Quello che mi fa più rabbia di questi è che laddove c’è uno che fa il furbo c’è sempre uno o più cojoni da qualche altra parte. Voglio dire, esistono norme che si è deciso di condividere? giuste o sbagliate? e io e tutti quelli che stiamo attenti? siamo dei cretini che non hanno capito niente e tu sei l’illuminato? Scherzi sulla pelle pure degli altri? Comunque, tutto questo per dirvi che però non può e non deve essere tutta una responsabilità del cittadino. Anche perchè sennò, come probabilmente succederà anche dopo questo post, diventa una guerra tra poveri, fatta di insulti tra noi…Se si toglie il diritto alla critica ,soprattutto quando vuole essere costruttiva, da sostenitore addirittura, come nel mio caso, fai un grande danno alla democrazia e all’intelligenza, e un favore all’avversario. E allora ,mi sembra che oggi non si sia lavorato per farci trovare pronti ad una eventuale, detta e ridetta, seconda ondata. Voglio dire che di mascherine da 0,50 centesimi non si è vista per troppo tempo manco l’ombra e ,anzi, si è già assistito ad una speculazione schifosa anche su di esse a danno dell’Italia e nostro. E non può essere ad oggi l’arresto domiciliare l’unica soluzione no? Non si parla, per esempio, di controlli a tappeto, tra test e tamponi, che soli potrebbero affrontare una riaccensione della epidemia. Esiste poi uno sciame di scienziati che però ancora adesso non hanno capito nulla del virus, o troppo poco per stare più tranquilli. Uno sciame che sottopone i suoi preziosi pareri alla politica che poi deve trasformarli in misure sociali. Quindi , questo volevo dire, mi stupirei se tra pochi giorni i numeri non cominciassero a risalire. Ma se non accadesse dovremmo ringraziare allora il virus stesso che si è stancato (speriamo) e non certo quel cittadino che se ne è fregato , ma manco certa mancanza di risposte….sia detto, ripeto, con spirito costruttivo. Tremo alla sola idea se qualcun altro avesse gestito questa situazione al posto del Presidente Conte.