DI MAIO, TONINELLI E L’AIRBUS DI STATO

DI MAIO, TONINELLI E L’AIRBUS DI STATO

Di Matteo Renzi non ho mai condiviso quasi nulla. E su questo spazio mi è capitato di scriverne anche di pesanti. Ma il video della visita sul cosiddetto “Air Force Renzi”, parcheggiato in un hangar dello scalo di Fiumicino, da parte del vicepresidente del Consiglio e del ministro dei Trasporti, mi trascina per un momento (un momento solo, eh!) a dimenticare le responsabilità politiche dell’ex capo del governo.Guardatelo il video. Guardate quei due che ci illustrano l’interno del velivolo, che ci informano da steward di lungo corso le magnificenze della Business Class, che si insinuano tra file e posti, che ridacchiando ricordano che “quello ci voleva fare anche la camera da letto”. Una sceneggiata da presa del potere. E alla fine dell’esibizione, mostrano con un ghigno il foglio di disdetta del contratto d’affitto. Alzano l’aereo come un trofeo, sembrano che schiaccino la suola della scarpa sul corpo del nemico appena trucidato. Pare sentirle – si sentono eccome – le grida soddisfatte delle folle osannanti che avanzano sullo sfondo…