IL 26 MAGGIO SI VOTA PER FAR RESTARE L’ITALIA IN EUROPA

IL 26 MAGGIO SI VOTA PER FAR RESTARE L’ITALIA IN EUROPA

Sostiene Luigi Di Maio:“Il 26 maggio è un referendum: o noi oppure la tangentopoli bis”.(ma che cosa c’entra?) Sostiene Matteo Salvini:“Il 26 maggio è un referendum tra chi vuole occuparsi degli italiani e quelli che non vogliono salvare il paese”.(ma che cosa c’entra?) Entrambi hanno deciso, di comune accordo, di pianificare la stessa strategia elettorale, che ha in comune un punto fondamentale: non parlare di Europa, non parlare di alcun argomento che riguardi l’Europa, non presentando alcun programma nè piattaforma, evitando qualsivoglia tema che riguardi la forza dell’Europa e il posto centrale del nostro paese in Europa, in modo tale da far dimenticare agli elettori (secondo loro) che è in gioco il destino della comunità europea. Nel frattempo, la linea geo-politica internazionale di coloro che sostengono l’attuale governo (l’asse reazionario Trump/Putin) persegue alla lettera il programma di Steve Bannon che ha come priorità assoluta l’abolizione delle norme che legalizzano l’aborto. Ed è ciò che tutti gli alleati europei sia della Lega sia del m5s vogliono per il nostro continente.Ieri l’Alabama, oggi il Missouri, preannunciano i temi dell’attualità di domani: la fondazione del Tecno-medioevo.Vogliono cancellare e abolire per sempre le grandi conquiste della civiltà europea nel campo dei diritti civili e sociali.E’ l’obiettivo militare di Trump, Putin e Jinping: andare all’attacco dei 550 milioni di consumatori europei e del continente più evoluto, più ricco e più civile del pianeta. Il 26 maggio si vota per le elezioni europee, mettetevelo bene in testa.Non è un referendum pro o contro questo governo, nè pro o contro le carriere individuali di Salvini e Di Maio.Votate per far rimanere il Belpaese in Europa.Pensate bene a ciò che fate, non fatevi infinocchiare.