LA NECESSITÀ DI UNA POLITICA VERA CHE IMPEDISCA ALLA DESTRA DI SOFFIARE SUL VENTO DEL MALCONTENTO

LA NECESSITÀ DI UNA POLITICA VERA CHE IMPEDISCA ALLA DESTRA DI SOFFIARE SUL VENTO DEL MALCONTENTO

In questo momento in Italia ci sono migliaia di imprenditori che vedono andare in fumo anni di fatica.È comprensibile che siano arrabbiati e preoccupati.Lo sono anche milioni di lavoratori, che si chiedono se conserveranno il posto e intanto vedono il loro reddito falciato dalla cassa integrazione.Poi c’è l’esercito dei precari e di chi si guadagna da vivere alla giornata, che non vede luce da settimane.È un pezzo articolato e largo di paese, che comincia ad avere una sola urgenza: riaprire e dimenticare il virus.Ecco quindi che ogni sfumatura della destra politica si fa avanti e grida “libertà”, fingendo di ignorare che torneremmo in un lampo a contare i morti a tre cifre.Lo sanno, ma preferiscono soffiare sul fuoco del malcontento.Eppure dall’altra parte non basta lo scadenzario delle ipotetiche riaperture.Serve un piano, che cominci da un principio di verità: non torneremo presto alle vecchie abitudini, per piacevoli che fossero.Possiamo tuttavia rimettere in piedi il paese su basi diverse, senza lasciare ai margini nessuno, e restituendo opportunità diverse a chi oggi non vede futuro.Si può essere distanziati senza essere soli, socializzare senza assembramenti, lavorare senza esporsi al pericolo, attenti ai propri figli senza metterli a rischio.Servono intelligenza e responsabilità, pazienza ed energia.Soprattutto serve la politica, quella vera, e serve ora.