LA STUPIDITÀ SI TRASFORMA SEMPRE IN UN BOOMERANG

LA STUPIDITÀ SI TRASFORMA SEMPRE IN UN BOOMERANG

Da oggi il movimento nazionale delle sardine è ancora più forte ed incisivo rispetto allo scorso sabato, grazie all’operato di chi vuole azzittire o eliminare la pescosità nel mare della democrazia. I Big Data hanno regalato un’ottima notizia (per chi partecipa a questo movimento e per chi li sostiene) ed è un dato oggettivo e reale: il numero di proteste per l’oscuramento autoritario senza giusta causa ha prodotto un numero di proteste ufficiali superiore di ben 4.500 volte il numero di segnalazioni. Essendo il tutto gestito da robot in automatico controllati da supervisori che si basano sulla quantità e sulla serialità, si sono dovuti arrendere alla realtà perchè hanno capito che stavano andando a sbattere contro un gigantesco scoglio costruito da chi vuole azzittire questo movimento. Ecco il comunicato ufficiale degli organizzatori della pagina di sardine 6000 emesso ieri notte: “Sor Pienipoteri ha davvero una gran fifa delle piazze pacifiche e democratiche delle sardine. I suoi sgherri digitali, con le loro segnalazioni in massa, basate su nulla che non sia la loro stessa prevaricazione, hanno obbligato l’automatismo di Facebook a oscurare la pagina ufficiale delle sardine. Ci troviamo di fronte a un attacco sistematico quanto vile, tanto che – aperta a tarda sera una seconda pagina di ripiego – è stata fatta subito oscurare anche quella. Fatto sta che, in queste ore molte e molti hanno deciso che scenderanno in piazza proprio a causa di queste nuove prepotenze squadriste”. Nel corso della notte, quindi, si è verificato lo sblocco della pagina ufficiale. Si è trattato di un’operazione militare in campo mediatico. A coloro che hanno avuto questa bella pensata è andata malissimo. Paradossalmente è andata di lusso alle sardine.