LAZIO FUORI DALL’EUROPA CON RAMMARICO. L’ARBITRO LA PUNISCE PESANTEMENTE

LAZIO FUORI DALL’EUROPA CON RAMMARICO. L’ARBITRO LA PUNISCE PESANTEMENTE

Quando sbagli tre gol fatti in superiorità numerica, quando metti in difficoltà il Siviglia ma non concretizzi, è inevitabile perdere ed uscire giustamente dall’Europa League. Ed è però un peccato perchè l’impresa, La Lazio in Andulusia, l’ha anche accarezzata. Nel primo tempo, quando ha reclamato giustamente un rigore per fallo su Lulic, quando si era ancora zero a zero, nella ripresa quando, in superiorità numerica, ha messo sotto gli spagnoli fino alla espulsione, rosso diretto, per una manata di Marusic che meriva al massimo il giallo. Dire che l’inglese Taylor ha cambiato il corso dell’incontro è troppo, che lo abbia condizionato pesantemente è la realtà. Ma in fondo la squadra di Inzaghi aveva perso il treno per la qualificazione, nell’andata all’Olimpico, con una prestazione incolore. Ribaltare il risultato di 0-1 era difficile ma per come si erano messe le cose stava diventando possibile. Il 2- 0 finale è insomma un risultato bugiardo. Rimane il rammarico e rimangono le perplessità per una squadra che solo lo scorso anno segnava a raffica facendo stropicciare gli occhi a tutt’Europa per il bel gioco espresso. Come sempre, Europa League amara. Ormai è andata, si attende il rientro degli infortunata per il rush finale.  Certo, se in  campionato e coppa italia,gli uomini di Inzaghi non dessero prova di riscatto , anche quest’anno sarebbe per i biancocelesti una stagione fallimentare.  Lotito dovrebbe meditare.