POTERE AL POPOLO CAMP-19. A CAPO RIZZUTO IN TANTI PER RISPONDERE ALLA CRISI DI GOVERNO

POTERE AL POPOLO CAMP-19. A CAPO RIZZUTO IN TANTI PER RISPONDERE ALLA CRISI DI GOVERNO

Fra tante cattive notizie, una buona, che merita una piccola considerazione. Nelle ultime ore si stanno prenotando tantissime persone al campeggio di Potere al Popolo che si terrà a Isola Capo Rizzuto. Il numero è superiore a quello, già grande, dell’anno scorso, cosa che potrebbe portare la partecipazione a oltre 600 persone… E’ un bel segnale che tante persone, soprattutto tantissimi giovani, arrivino da tutta Italia fino in Calabria per discutere di politica, per formarsi, per costruire un percorso. Credo che questa sia una prima risposta alla crisi di governo. Infatti, cos’è mancato di più in queste settimane? La nostra voce. Abbiamo sempre sentito parlare gli altri. Siamo per lo più spettatori di una crisi interna alle classi dominanti. Nei temi su cui si rompe o si forma un governo non sono mai state citate le nostre esigenze – il lavoro, la redistribuzione della ricchezza, la casa, la difesa dell’ambiente, il no al razzismo e al sessismo… La verità è che la crisi di Governo ci ha messo di fronte l’esigenza di costruire una forza politica che sappia rappresentare AUTONOMAMENTE gli interessi delle classi popolari. Senza la costruzione di questa forza dovremo sempre andare al carro una volta del PD una volta del 5 Stelle – cosa che infatti già molti fanno, con gli esiti terribili che abbiamo visto in questi anni. Tanti in queste settimane hanno detto: perché non ci incontriamo, perché non ragioniamo insieme, perché non sviluppiamo il nostro programma? Ecco, questo è il momento per farlo! Avremo dei workshop che saranno una vera scuola politica, dove impareremo a comunicare meglio, a coinvolgere le persone, a costruire una lotta.Avremo dei tavoli di lavoro dove migliorare il nostro programma e renderlo sempre più partecipato dalle classi popolari.Avremo dei momenti di divertimento, di arte, di dibattito. Una sola cosa mi dispiace. Che di questo evento politico i media – anche quelli di sinistra – non parlano. Secondo me perché non si vuole far vedere che in Italia si stanno costruendo alternative. Immaginate se qualche forza politica istituzionale o magari di “sinistra” più gradita al Sistema mettesse su un campeggio di 600 persone: sarebbe considerato un evento, titoloni, “la Woodstock della sinistra” etc. Se invece lo facciamo noi, tutti zitti, anche se lo facciamo da volontari, senza soldi, davvero dal basso – un miracolo! Perché? Perché così le persone possono continuare a pensare che a sinistra non c’è niente tranne il PD, e che quindi bisogna allearsi con loro, che ci sono una miriade di partitini comunisti inutili, che non c’è niente di nuovo… Allora, come al solito, possiamo contare solo sulle nostre forze. Sulla promozione dal basso. Sul porta a porta, sui messaggi, sulle telefonate, sul lavoro militante… Facciamo arrivare ovunque la notizia del Potere al Popolo Camp 2019, facciamo girare locandine e programma, facciamo vedere a tutta Italia che c’è qualcosa di nuovo e di bello!