NON DIMENTICHIAMO GLI OLTRE 800.000 LAVORATORI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO

NON DIMENTICHIAMO GLI OLTRE 800.000 LAVORATORI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO

Più di 800.000 lavoratori e lavoratrici del mondo dello spettacolo, artisti e artiste sono stati in questi due mesi costretti a fermarsi completamente, vedendo ridursi il proprio reddito a zero. Non parliamo dei grandi nomi della musica o del cinema.Parliamo delle tante compagnie teatrali di questo paese, dei fonici, degli operatori che montano i palchi, dei musicisti che vivono dei propri concerti, dei promoter e organizzatori di eventi.Parliamo della vita reale di tanti e tante. Ci siamo molto impegnati alla Camera e al Senato perché questo mondo non deperisse nel silenzio, ignorato dai più. In ogni luogo, in ogni trasmissione televisiva, in ogni riunione ne abbiamo parlato, sostenendo le tanti battaglie e i tanti appelli degli artisti. Abbiamo avanzato a marzo, con un documento ufficiale, 15 proposte per questo mondo. Due mesi dopo possiamo dire che molte di queste stanno facendo passi avanti: la riduzione delle giornate per la maturazione dei requisiti contributivi e per l’accesso agli ammortizzatori sociali è stata annunciata ieri dal ministro Franceschini, il bonus mensile è stato riconosciuto, e ancora la cassa integrazione in deroga, la sospensione dei mutui, l’espansione dell’art bonus. Un punto ci stava particolarmente a cuore oltre a quelli citati: ovvero che vi fossero risorse specifiche per quei soggetti culturali che non hanno ricevono Fondi FUS.Ieri è uscito il bando, a valere su 20 milioni, lo trovate a questo indirizzo: Sappiamo che non è ancora sufficiente, e stiamo lavorando per nuove proposte e nuove battaglie.Se vuoi dare un contributo puoi scrivere a cultura.sinistraitaliana@gmail.com