STUPRI: STRANIERI 4 SU DIECI. LE VITTIME SONO SOLTANTO LE DONNE

Lo stupratore è straniero, anzi migrante, anzi richiedente asilo?Basta vedere nella Rete le reazioni scomposte, quanto in parte giustificate, alla notizia dell’identificazione dei veri responsabili del triplice stupro in Romagna, per riscoprire un’antica quanto mitica convinzione: lo straniero, meglio se nordafricano, è un potenziale stupratore.C’è chi si reinventa emulo di Lorena Bobbit, sfoderando ricette a base di forbici e sale fino per suturare la ferita dell’ipotetica amputazione, chi punta il dito accusatore contro la Sinistra, rea d’aver permesso a due dei quattro accusati d’aver chiesto asilo nel nostro paese…Lo ribadisco, davanti a crimini tanto efferati quanto incuranti della dignità umana, qualsiasi reazione è comprensibile, benché s’indirizzi tutta da una parte, quella della colpevolizzazione scontata di un reato quasi etnico, intrinseco a un popolo intero, ma…Ma, il problema è che così facendo si sposta il nucleo di un fenomeno, grave, come quello della violenza sulle donne, su argomenti estranei a esso, benché attuali, ma che nulla hanno a che vedere con la gravità del reato subito dalle vere vittime, le donne.E, a questo punto, io credo che la banalizzazione non aiuti, anche perché, secondo i recenti dati del Viminale, ogni giorno in Italia avverrebbero 11 stupri, di cui la maggior parte compiuti da italiani. Stranieri colpevoli in 4 casi su 10, dunque, un numero comunque importante, ma la vera fonte di preoccupazione sarebbe un’altra… la diminuzione delle denunce, che attualmente in oltre il 90% dei casi non scatterebbe.Perché, allora, non chiedersi la causa di quest’ultimo dato? Perché, evidentemente, in questi più numerosi casi non si tratterebbe di aggressori estranei, ma di persone vicine, molto vicine alle vittime della violenza…Perché i luoghi dove avverrebbero le violenze non denunciate, sarebbero proprio i luoghi considerati più sicuri: le abitazioni, dove proprio il clima di fiducia favorirebbe la violenza da parte di mariti, compagni, amici, parenti…Nell’ultimo Report del Ministero delle Pari Opportunità, che riprende i dati del testo integrale del 2006, rapportandoli alla situazione nel 2014, scopriamo che a fronte di un leggero calo dei casi, le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito violenze fisiche e sessuali da parte del partner o di conoscenti è pari a oltre il 50%…Un dato, questo, veramente allarmante, certamente più della nazionalità degli stupratori da prima pagina, e proprio perché in prima pagina, invece, non ci finiscono i più numerosi stupratori seriali che agiscono negli ambienti domestici.In conclusione, questa riflessione non vuole sminuire la gravità degli ultimi, clamorosi fatti, anche perché gli stranieri rappresentano soltanto l’8% della popolazione, e dunque in percentuale il dato che li riguarda è senz’altro preoccupante, ma piuttosto uno spunto affinché tali fatti, benché esecrabili, non diventino argomento da bar, o peggio da Facebook, ma pretesti per un’analisi più seria e più ampia che veda come vittime soltanto le donne…