VALERIA ROSSI. CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE

VALERIA ROSSI. CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE

Valeria: oggi pensavo con rammarico a tutto il tempo speso a mantenere il mio corpo, pelle, capelli, alimentazione, e a trascurare il mio costrutto interiore… Pietro: nello specifico cosa fai per prenderti cura del tuo corpo? Sappi che è una cosa buona, è fondamentale non soltanto perché sei un “personaggio pubblico”. Tutti siamo personaggi pubblici perché viviamo quotidianamente situazioni pubbliche di relazione con altri. V: massaggi, creme mirate, trattamenti naturali, impacchi di uovo e olio per nutrire i capelli, ecc., però poi nei rapporti totale incapacità di gestione, fuga e diffidenza. P: sei stata tu a farmi conoscere delle forme molto efficaci di cura della mente, tipo il qi gong. V: si, io abbino il qi gong ai cinque esercizi tibetani, che è una pratica particolare, che ritengo indispensabile, tiene alto il livello energetico e metabolico e, richiede costanza, non si può  saltare più di tre giorni di fila altrimenti è necessario ripartire da zero, rappresenta una sorta di disciplina che mi impongo come un punto fermo nel turbinio, a volte scriteriato, delle mie giornate. P: penso sia una questione di equilibri. C’è necessità di prestare cura ad ogni lato di sé, soprattutto a tre sfere, quella fisica, mentale e quella che chiamerei “dell’anima” o della coscienza. V: ma come si riconosce che si sta “svegliando” la propria coscienza in una ricerca di equilibrio e di serenità? P: la coscienza è “il senso di sé”, la percezione di se stessi, la consapevolezza di ogni gesto, ogni parola. E’ un “supervisore” interno che anticipa ogni nostra mossa poiché, dall’interno, sa prima ciò che è coerente o meno con il nostro modo di essere. Senza coscienza, siamo un insieme di gesti vuoti. E non possiamo stare bene. Quindi non possiamo trascurare la ricerca e il contatto con la coscienza: tramite la meditazione e il silenzio è più facile ri-stabilire il contatto. TRE PAROLE: cura di sé. La cura di sé va scomposta e diversificata, come se si riempissero tre scatole differenti con tre diversi contenuti. 1) Cura del corpo: – Alimentazione: scelta di un’alimentazione adatta a sé, gradevole e salutare. – Fisico: svolgimento di esercizi fisici adeguati al fisico e coerenti alla propria idea estetica – Estetica: pulizia e cura del corpo, scelta di abbigliamento e stile sempre gradevole per sé. 2) Cura della mente: – Lavoro: svolgimento dell’attività lavorativa in modo gratificante, ritrovando se stessi in quello che si fa e nel modo in cui lo si fa – Lettura: letture di approfondimento culturale e metodologico, letture di piacere – Ordine: mantenere l’ambiente intorno a sé ordinato e gradevole 3) Cura dell’anima: – Meditazione – Sviluppo dei rapporti affettivi Ogni giorno questi contenitori devono essere riempiti, non necessariamente in misura equa, ma a fine giornata tutti e tre gli involucri devono contenere qualcosa. In questo modo si ha un riferimento di cosa facciamo e come lo facciamo. Valeria: TRE PAROLE: centro di gravità.