BISOGNA FARE ARGINE ALLE PRETESE DI POTERE DI CONFINDUSTRIA

C’è poca melina nell’intervista rilasciata oggi dal Presidente di Confindustria Bonomi.Verranno tempi duri e la parte più forte della società reclama il comando senza condizioni, per imporre sacrifici all’altra.Gli italiani saranno anche sulla stessa barca, ma con qualcuno al timone e altri ai remi.L’attuale Governo sotto questo punto di vista è un ostacolo da rimuovere.Vista la posta in gioco e la guerra dichiarata, mi auguro che da Conte in giù la capiscano e si muovano di conseguenza.Compresa la sinistra dei distinguo: c’è un argine da tenere e rafforzare, e bisogna farlo adesso. “Basta coi soldi a pioggia”, parte il Presidente di Confindustria.Ti aspetti sia un’autocritica per tutto quello che hanno avuto e continuano a pretendere.Invece no: non sopporta i fondi per gli ammortizzatori sociali e contro la povertà.Io capisco la difficoltà di molti imprenditori – non di tutti- e credo vadano aiutati.Ricordo tuttavia che c’è chi entra in questa crisi con un contratto a termine da 1000 euro al mese, un affitto da pagare e zero euro sul conto corrente.Almeno il senso della misura, se non quello del decoro.