NON IL VOTO UTILE, A VINCERE SARA’ THE ACID CORBYNISM

NON IL VOTO UTILE, A VINCERE SARA’ THE ACID CORBYNISM

Idinosuaridel voto utile, del drammatico karakiri alle politiche del 2008, quando caduto – o fatto cadere? – il secondocentro-sinistradiRomano Prodisotto il fuoco amico, si riconsegnarono alcentro-destrale chiavi di Palazzo Chigi, arrivano, questa volta, in ritardo, in forte ritardo. Il treno del cambiamento è già passato e corre spedito in Oltremanica doveJeremyilmoderniserha prima combattuto de visu, poi sconfitto iBlairiters dinosaursdel suoLabour Partye ora si gusta l’Acid Corbynism, la nuova droga in voga tra giovani, giovanissimi, donne e uomini che, è probabile, lo porterà a giugno prossimo al 10 di Downing Street nellaCity of Westminster. Cos’è, allora, l’Acid Corbynismche va molto in voga tra giovani e giovanissimi, uomini e donne, tutti attratti e conquistati dal nuovo modo di far politica del vegliardo leader laburista, che con l’altro vegliardo d’OltreoceanoBernie Sandersstanno rianimando e riposizionando in altoil socialismo d’antan? Va subito chiarito cheacidnon ha nulla a che fare con certe sostanze psichedeliche, come l’Lsd, usate e abusate nel Sessantotto per evadere dalla società capitalistica da abbattere, quanto invece si attiene all’obiettivo ambizioso dell’Acid Corbynism: prima di tutto  il benessere delle persone che ogni Governo dovrebbe assicurare e facilitare attraverso l’esplicitazione della loro creatività culturale e artistica, libera dai mille e mille vincoli del modelloa-socialeimposto dal capitalismo. L’Acid Corbynisme’, in estrema sintesi, l’esatto contrario di quel accade nel deluso, disaffezionato, irritato popolo della sinistra, anzi delle tante sinistre: idinosaursa saltare da un talk show all’altro, da un’intervista all’altra, da un teatro all’altro, persi dietro discorsi fiume e logorroiche analisi, gli uni contro gli altri e il popolo di sinistra a ingrossar il non voto. Vecchie liturgie che parlano della distanza siderale tra idinosaursdi tante sinistre prive d’identità culturale e la gente, le persone con i loro bisogni elusi e le loro aspirazioni disattese: una distanza e delle liturgie che difficilmente li avvicina a Palazzo Chigi. L’utopia dell’Acid Corbynismsorretta dallademocracy reviewè rimettere al centro della politica l’uguaglianzatra tutti icitizen, a prescindere dal colore della pelle, e far sì che ogni persona umana sia parte, come individuo, di una società, di una comunità: è dalla comunanza dei problemi, in primis delle diseguaglianze, e dall’individuazione delle cause strutturali che le hanno determinate, che possono venire quelle azioni collettive in grado di conquistare un governoper i molti e non per i pochi. Insomma accrescere la coscienza collettiva, la fiducia e l’entusiasmo, allargando realmente la partecipazione: solo un potente attore collettivo può sopperire a un individuo isolato e deluso, irritato e impoverito dallo status quo cui iBlairiters dinosaurshanno conlaterza via,fatta propria dai nostranidinosaurs, il loro contributo non piccolo nè insignificante.