DECRETO RILANCIO, PENSARE ALL’ITALIA DI DOMANI

Tardi, ma bene: il Decreto Rilancio mette in campo una dotazione straordinaria di risorse per tenere in piedi un paese in forte difficoltà.Investe risorse importanti nella scuola, nell’Università e nella sanità pubblica e amplia la platea di chi riceverà una mano nel momento più difficile.Le cose sarebbero state migliori e di parecchio se avessimo speso di più e meglio ieri, se avessimo tutelato i pilastri pubblici anziché privatizzare.Ora comincia la parte più difficile.Dobbiamo pensare all’Italia di domani, e questo per noi significa riduzione dell’orario di lavoro e reddito di dignità, investimenti pubblici e Stato imprenditore, conversione ecologica dell’economia e legalizzazione della cannabis, progressività fiscale e patrimoniale, sanità e scuola pubblica.Bisogna ripartire, ma non per tornare a dove eravamo.