SUORE RIFIUTANO DI ACCOGLIERE PELLEGRINI NON VEDENTI, NON VOGLIONO I CANI GUIDA

Che rabbia! Che ingiustizia! Una volta in una chiesa di Roma (S.Sabina) il prete che la custodiva a me, che ero pure fermo sul portone , disse “guardi che le chiese non sono fatte per gli animali ma per gli esseri umani”…io gli ho risposto” certo, come no, per chi ruba, si corrompe coi soldi, sa cosa sia il male , farlo coscientemente ,e cosi via, come no? Gli animali, se vuole che gliela dica proprio tutta, e nel suo linguaggio, solo per il fatto di essere più puri, più innocenti di noi, più leali, più amorevoli incondizionatamente sono senz’altro più vicino a Dio di noi esseri umani, di me o di lei…ma a lei il nome San Francesco le dice niente?”….le suore poi hanno il non facile compito di dimostrare che servono a qualcosa per la comunità. Prati ,il quartiere di Roma, é pieno di interi palazzi quasi vuoti che hanno solo in qualche stanza delle suore. Io ho conosciuto le suore del Cottolengo ,é vero, che erano più che utili, erano preziose, insostituibili. Per loro accompagnare a braccio in una piscina, avanti e indietro ,una persona che non poteva più camminare era un regalo di Dio, la più grande gioia da desiderare. E così per tanti preti che per esempio svolgono la missione di strappare al crimine qualche giovane di periferia. Per non dire dell’azione necessaria e benemerita del Centro Astalli, che io conosco personalmente. E ci sono altri esempi per cui l’operato svolto sotto l’ala della chiesa, tramite preti o suore, diventa così utile da sostituirsi,nei fatti e non a chiacchiere, alla politica…Ma non potrei parlare con la stessa sicurezza di alcune suore che incontro a Prati….E certamente non sono così utili alla comunità come quel cane per non vedenti,quelle suore che gli hanno chiuso il portone sul musetto ….