IN POLITICA, A COSA SERVE DIRE DI UN POLITICO CHE È «PERBENE»?

IN POLITICA, A COSA SERVE DIRE DI UN POLITICO CHE È «PERBENE»?

Dice, ma in politica a cosa serve dire di un politico che “é perbene”? Vado a cercare di spiegare. Vedo ora Cuperlo in televisione, e il primo pensiero é quello che sia una persona seria. Vedo Grasso, Bonelli, Bersani, Conte, e tanti altri, e non sto affatto pensando a colori politici , e penso a persone serie. Cioè a chi non strilla, ragiona, non mi sembra usi mai mezzucci, si ponga in modo dialettico, spesso razionale e intelligente. Ora, al netto della competenza, senza la quale, con la sola buona volontà, purtroppo non é automatico il buon governo, cosa significa in politica essere seri o perbene? Significa intanto fidarsi. Cioè? L’abito fa anche il monaco? La forma é sostanza? Certe volte sì, secondo me…purtroppo sono proprio quelli che prendono meno voti. Soprattutto qui in Italia….