NO AL SORTEGGIO PER IL CSM

Come superare le deviazioni delle correnti in seno al CSM, l’organo cha deve assicurare indipendenza e autonomia della magistratura dagli altri poteri dello Stato? Personalmente sono contrario alla proposta di sorteggiare i suoi membri. Propongo invece una elezione in due fasi, affinché venga scelto chi ha più meriti e stima da parte dei colleghi con cui lavora ogni giorno e non – come ora – candidati “dall’alto”. In una prima fase tutti i magistrati – divisi in molti piccoli collegi creati in base alla grandezza dei tribunali e alla continuità territoriale – eleggono dei delegati. Nella seconda fase i delegati – divisi in circoscrizioni equivalenti al numero di membri del CSM da eleggere – votano tra di loro, eleggendo così i candidati più autorevoli. In questo modo è difficile immaginare accordi delle correnti. Approssimando molto, la sintesi è: ogni tribunale un delegato, ogni dieci delegati un membro del Csm. Questa è una delle mie proposte per riformare la giustizia che ho sottoposto al Ministro Bonafede