PROVE GENERALI DI GUERRA CIVILE

Lo spettacolo offerto ieri dentro e fuori Montecitorio dai fascioleghisti è stato ignobile, pari per forma e contenuti a quelle tifoserie di ultras gonfi di birra che tante volte abbiamo visto sulle gradinate degli stadi di calcio. Saluti fascisti, minacce, insulti ed urla di ogni genere senza intervento delle forze dell’ordine fuori dalla Camera. Di poco diverso all’interno, dove la mancanza di autorevolezza ed esperienza del presidente Fico ha lasciato mano libera ad un autentico sabotaggio, un pestaggio incruento delle prerogative parlamentari. Sono questi i metodi dei fascioleghisti, e che siano parlamentari regolarmente eletti o squadristi provenienti dalle periferie disagiate non fa alcuna differenza. Una faccia, una razza. Se tutto ciò fosse accettabile a fronte della legittima formazione di un nuovo governo, le forze democratiche davanti a mostri giuridici come i decreti sicurezza e alle decisioni criminali che ne sono derivate avrebbero dovuto erigere barricate nell’emiciclo e lanciare bombe molotov. E’ questo ciò che i fascioleghisti vogliono, lo scontro fisico come unica alternativa possibile al “potere assoluto”.