QUARANTA ANNI FA, VITTORIO BACHELET

Le Brigate Rosse attesero il professor Vittorio Bachelet sulle scale della facoltà di Scienze Politiche della Sapienza. Lo uccisero lì, il 12 febbraio 1980. Erano passati meno di due anni dall’omicidio del suo amico Aldo Moro: l’ennesimo, brutale, tentativo da parte di forze oscure di sovvertire l’ordine democratico del nostro Paese. Volevano mettere la Repubblica in ginocchio, seminando terrore ed eliminando i suoi uomini migliori. E Bachelet era uno di questi: un giurista di grande spessore che era stato per questo voluto come Vice Presidente del CSM, un intellettuale impegnato, un cattolico animato da una profondissima fede. Per chi come me indossava la toga, la sua morte fu un colpo ancora più duro. Ricordarlo è un tributo sincero ad un vero uomo di Stato che, con la sua calma determinazione, ha lavorato ogni giorno per far germogliare nella nostra società i principi della Costituzione.