CORONAVIRUS – PER RENZI IL CAMPIONATO DEVE RIPARTIRE, SPADAFORA NON CAPISCE DI CALCIO

Renzi:“Il Campionato riparta, Spadafora non capisce di calcio”. A parte il fatto che sapere di calcio in queste circostanze non ha nessun valore, l’importante è avere cognizioni di come affrontare una pandemia, e quali le misure da prendere ascoltando il parere degli esperti per evitare il diffondersi del contagio. E’ proprio vero che siamo un paese di 60 milioni di virologi ma anche di CT pronti per allenare la squadra Nazionale. Ma per chiarire meglio le idee a Renzi, che falliti gli altri tentativi di rendersi visibile, ora attacca con il calcio, qui di seguito le considerazioni sul corona virus di un esperto che più esperto di lui di calcio attualmente non ce n’è. Si tratta di Jurgen Klopp, vincitore con il suo Liverpool della Premier League con distanze siderali dalla seconda in classifica, detentore della Champions League e della Coppa Intercontinentale. Bene, tempo fa alla domanda di un giornalista che gli chiedeva cosa ne pensava del corona virus Klopp rispose:“Non mi piace che su questioni molto serie venga considerata importante l’opinione di un allenatore di calcio. Quello che dice la gente famosa non conta, la mia opinione non conta nulla. Le persone che non sanno nulla, come me, non possono parlare di questi argomenti. Bisogna ascoltare chi ha le competenze e può dire alla gente cosa fare. Io indosso un cappello da baseball e ho la barba fatta male”. Parole sagge e di grande umiltà cose sconosciute all’ex premier e segretario. Sappiamo tutti cosa muove in termini economici il calcio, ma allo stesso tempo sappiamo anche le quantità di persone che mette insieme una partita di calcio, anche a porte chiuse. Ancora una volta quindi si pensa al business, ai soldi cioè e non alla salute delle persone. Come dimenticare la partita Atalanta – Valencia di Champions League che mosse 30/35 mila persona da Bergamo a Milano, che potrebbe aver contribuito alla diffusione del virus. Un calciatore del Valencia, il danese Wass addirittura si dice certo che alcuni suoi compagni di squadra furono contagiati proprio nel corso di quella gara portando poi il virus in Spagna. In quanto alla passione degli italiani per questo sport è vero, il calcio è lo sport nazionale ed è seguito da milioni di fans. Però è altrettanto vero che gli stessi tengono alla propria salute che di certo vale più di uno scudetto, di una coppa o altro.