GOVERNO. QUELLO CHE STA ANDANDO IN SCENA È UNO SPETTACOLO GROTTESCO

GOVERNO. QUELLO CHE STA ANDANDO IN SCENA È UNO SPETTACOLO GROTTESCO

1) Salvini va da Conte per dirgli che fa cadere il governo, visto che deve “capitalizzare” il fatto che ha raddoppiato i voti e può andare a governare da solo.Ma non si dimette e non ritira i suoi ministri.E dichiara pubblicamente che ha fatto cadere il governo perché i grillini dicevano sempre “NO”.Non si capisce bene a cosa dicessero questi “no”, visto che gli hanno fatto passare qualunque bestialità, ma per i suoi elettori va bene pure una cosa del genere, come scusa. 2) Si comincia a parlare di una possibile alleanza tra PD e M5S.Salvini, dopo essere stato maltrattato da Conte in Parlamento, fa marcia indietro e ritira la sfiducia al Presidente del Consiglio, temendo di aver fatto una cazzata irreparabile e di essersi condannato da solo all’opposizione.Ma Conte si dimette lo stesso. 3) M5S e PD iniziano effettivamente a parlare.Salvini entra nel panico e implora Di Maio di tornare alleati, arrivando a proporgli la poltrona di Presidente del Consiglio.Cioè: propone di fare il Presidente del Consiglio a quello con il quale ha rotto sette giorni prima perché diceva sempre “No”. 4) Giggino vorrebbe pure tornare indietro, perché poi potrebbe andare a casa dicendo a mamma e papà di essere diventato addirittura “PREMIER” e fare un figurone coi parenti, ma Grillo si mette di traverso.E che fa Salvini?Dice che i grillini “hanno tradito” e che evidentemente dicevano sempre “No” (i “no” immaginari di prima) perché erano già d’accordo col PD, pure se il governo l’ha fatto cadere lui.Nel frattempo, seguita a trattare con Giggino per tornare assieme. Ora, ditemi, con tutta la buona volontà: ma quanto bisogna essere accecati dalla propaganda per non capire che stiamo parlando di un un saltimbanco di quart’ordine? Nel frattempo, Giggino, che vuole fare il premier, o almeno il vicepremier (sennò chi glielo dice a mammà), va a riferire a Mattarella che forse faranno il governo, ma prima bisogna sentire che dicono il signor Franco, pensionato di Terni, e la signora Mimma di Ascoli, che deciderà le sorti del paese comodamente dal suo smartphone, mentre prepara la pasta per oggi a pranzo. Quello a cui stiamo assistendo in queste ore è uno spettacolo patetico, grottesco. Smettetela, vi scongiuro.È tutto così umiliante.