IL NAPOLI IMPATTA CON L’INTER, JUVENTUS IN TESTA

Il Napoli non va oltre lo 0 a 0 a San Siro con l’Inter e perde il primato in classifica. Napoli schierato con i titolarissimi e reduci dalla sonante sconfitta con la Roma cercano il riscatto ed il colpo al Meazza ma incocciano contro un Inter compatta e rocciosa che tende, riuscendovi, a mantenere il Napoli lontano dalla propria area. Nel primo tempo la squadra di Sarri pur mantenendo il possesso della palla sulle percentuali solite, 66 contro 34, non riesce a penetrare il muro eretto da Spalletti, come nella partita di andata. L’Inter tenta qualche sortita ma il primo tiro verso la porta di Reina arriva solo alla amezzora, sarò l’unico dell’Inter nella prima parte della gara. Nel Napoli Jorginho si da molto da fare, detta i tempi, recupera molti palloni ma ancora una volta manca, così come con la Roma, il solito apporto di Allan. Insigne e Mertens si muovono parecchio ma Handanovic non corre nessun rischio. La difesa opera bene soffrendo poco favorita dalla tattica rinunciataria di Spalletti. Nella ripresa gli azzurri accelerano il ritmo e si procurano qualche buona occasione ma stasera Insigne pare non vedere proprio la porta. Ed è l’Inter. che in questa ripresa pare osare qualcosa in più, a sfiorare il vantaggio colpendo un palo con Skriniar. Poco dopo Koulibaly rischia l’autorete su cross dalla destra. La partita ristagna a centrocampo prchè l’Inter continua a non dare spazi al Napoli che però comunque si procura le sue occasioni sfiorando la segnatura prima con Callejon che di testa impegna senza troppi problemi Handanovic. Poi è Mertens che prova a forzare il blocco con un pallonetto fuori misura da buona posizione. Sarri intanto butta nella mischia Zielinsky per dare più ritmo alla gara, esce al solito Hamsik. Gli effetti si vedono il Napoli infatti mette alle strette i nerazzurri ma è ancora Inisgne a mancare da buona posizione i gol del vantaggio con un tiro che doveva essere scagliato con più convinzione e soprattutto precisione. Sarri gioca come ultima chance l’ingresso di MIlik al posto di Mertens, con Rogg che rileva Allan senza però risultati apprezzabili. La partita quindi scivola via fino all fischio finale senza ulteriori lampi. Il Napoli quindi torna a casa con un solo punto che non è sufficiente per operare l’ennesimo sorpasso sulla Juve che ora è un punto sopra il Napoli ed ha la possibilità di andare in “fuga” dovendo recuperare una gara con l’Atalanta il prossimo 14 Marzo. Tutto quindi più difficile per gli azzurri che si potrebbero trovare a dover recuperare 4 lunghezze, non che sia impossibile perché il cammino è ancora lungo e tutto può succedere, ma dopo stasera le speranze del Napoli si sono complicate notevolmente.