PESI E MISURE DIVERSI PER DIVERSE UMANITÀ

PESI E MISURE DIVERSI PER DIVERSE UMANITÀ

Stamane, di ritorno dalla rassegna stampa di Rainews24, come tutte le mattine, ascoltavo Radio anch’io. Tema: il permesso di soggiorno temporaneo per circa 400mila stranieri: colf, badanti, braccianti. Sono donne e uomini che sono già in Italia ma senza permesso. La proposta del governo è sei mesi di permesso, rinnovabili per altri sei, solo se si continua ad avere un lavoro.La più grande sanatoria di cittadini stranieri fu quella che arrivò dal governo Berlusconi II nel 2002. Si regolarizzarono con permessi definitivi 630mila cittadini stranieri. Questa cosa è stata fatta notare all’ex sottosegretario della Lega Durigon da alcuni ascoltatori. Lui ha ribattuto che a quei tempi la situazione era diversa. Il lavoro c’era e mancava manodopera per quello di colf, badanti e in Agricoltura perche gli italiani non facevano quei lavori perché sottopagati. Oggi sono altri tempi. L’emergenza Covid porta ad un 2% di disoccupazione in più. C’è fame di lavoro, sostiene Durigon, quindi non bisogna dare quel lavoro in agricoltura agli stranieri ma pagarlo di più e darlo agli italiani. Come dire che nel 2002 abbiamo regolarizzato la schiavitù. Diamolo a “loro” che lo paghiamo meno. Oggi si pretende di regolarizzare il lavoro! Paghiamo meglio perché dobbiamo farlo noi. A me questo modo di ragionare non piace proprio per niente!