LE COLPE DEL PASSATO NON ASSOLVONO IL GOVERNO ATTUALE

LE COLPE DEL PASSATO NON ASSOLVONO IL GOVERNO ATTUALE

La morte del buon sensoD’accordo ci sono le colpe di#Renziche, come direbbe il poeta, stava sulle balle a molti. D’accordo dobbiamo fare i conti con il ventennio berlusconiano, con le risse nel PD, con gli errori dell’Europa lontana dai cittadini. D’accordo tutto. Ma tutto questo giustifica il consenso a un governo che ci porta fuori dall’Europa, che devasta i conti pubblici, che produce assistenzialismo e nuove ingiustizie? Come possono accettare reddito di cittadinanza e al tempo stesso condono fiscale i milioni di cittadini che lavorano duramente, pagano le tasse e hanno stipendi miserabili? Come possono applaudire alla chiusura dei centri commerciali la domenica le decine di migliaia di cittadini che rischiano il posto? Come possono i figli ringraziare i padri che si rifiutano di andare in pensione a 65 anni quando loro i giovani la pensione non la vedranno mai? Come è possibile credere a un comico che ci porta nel Venezuela di Chavez, a un disoccupato che inneggia al debito da un balcone del potere (l’ultimo fu Mussolini), a un ministro degli interni che promette sicurezza e stop all’immigrazione a colpi di slogan contro l’Europa e senza fare assolutamente nulla di concreto?Come è possibile dare fiducia a chi occupa la Rai, insulta i propri funzionari, blocca le grandi opere, distrugge il futuro dei nostri figli?