LEZIONE INDIMENTICABILE DI ABOUBAKAR A SALVINI

LEZIONE INDIMENTICABILE DI ABOUBAKAR A SALVINI

Poco fa, su Rai3, è avvenuta la dimostrazione finale che Salvini, posto davanti a contraddittorio, impallidisce da un punto di vista politico. Impallidisce del tutto. Autore di questa dimostrazione è stato Aboubakar Soumahoro, sindacalista italo-ivoriano. Che in una manciata di minuti – e in un italiano perfetto – ha smontato ogni balla di Salvini sul tema delle regolarizzazioni agricole. Il tutto con una classe infinita e senza mai alzare una sola volta la voce. Anzi, dimostrando una calma infinita. Gli ha detto che lì, nei campi, a marcire ci sono i diritti di tutti, italiani e non. I diritti di chi “è impegnato nelle campagne a raccogliere frutta e cibo che finisce anche sulla tavola del senatore Salvini”. Senatore Salvini che non solo non ha ascoltato una singola parola di Aboubakar. Ma anzi alla prima occasione utile ha riproposto la solita propaganda, la solita retorica. Allora Aboubakar, capito che quel muro di retorica non era abbattibile, ha certificato la sconfitta di pensiero politico di Salvini rivolgendogli un ultimo invito. A chiusura della trasmissione lo guarda e gli fa: “Salvini, un’ultima cosa: metta gli stivali e venga nei campi con noi. Andiamo ad ascoltare i contadini”. E finisce tutto lì. Ma finisce davvero.Nella faccia rossa di Salvini. Nella fermezza e nella calma di Aboubakar.Nella dimostrazione che quando a parlare sono le persone che lavorano, per chi fa solo propaganda rimane una sola cosa.