QUANDO L’IPOCRISIA DIVENTA UNA RAGIONE DI VITA

QUANDO L’IPOCRISIA DIVENTA UNA RAGIONE DI VITA

Questa foto è di un “evento” che probabilmente molti ricordano. Era il 2010. E per accontentare Gheddafi, che venne a fare un vero e proprio circo da noi, con tanto di tenda beduina piazzata nel centro di Roma, il governo trovò per lui settecento (sottolineiamo: settecento) italianissime ragazze che dovevano rispettare tre requisiti: belle, giovani, audaci. A cosa gli servivano? Per far loro lezioni sul Corano. Per cercare di convertirle. Tentativo a seguito del quale vennero anche pagate (non si è ancora ben capito da chi). E che ebbe come esito una conversione di tre ragazze italiane (che si misero anche il velo). E sapete la cosa “simpatica”? Che al governo non c’era la sinistra: c’era la Lega (Maroni, Zaia ecc.). Con tutta la destra. E – sentite questa – al Ministero della Gioventù c’era Giorgia Meloni. Che pure anche dopo questo vergognoso circo si guardò bene dal dimettersi, dal polemizzare come sta facendo oggi. Ci fu solo un silenzio assordante.Di chi, davvero, dell’ipocrisia non ha fatto una qualità. Ma proprio una ragione di vita.