SINISTRA ITALIANA LASCIA LA MAGGIORANZA DI EMILIANO IN PUGLIA

SINISTRA ITALIANA LASCIA LA MAGGIORANZA DI EMILIANO IN PUGLIA

Abbiamo deciso di lasciare la maggioranza di Michele Emiliano in Puglia.Come giustamente dicono in queste ore i compagni pugliesi, la nomina nel CDA di Acquedotto pugliese di Simeone di Cagno Abbrescia, ex sindaco di Forza Italia di Bari e ed ex deputato, è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.Un vaso che si è via via riempito in questi anni, per i tanti, troppi errori commessi in una azione di governo incerta, senza idee, senza visione e in molti casi sbagliata.L’azzeramento delle migliori pratiche dell’esperienza del governo Vendola, a partire dalle politiche giovanili, una gestione scellerata della Sanità, la programmazione dei fondi europei bloccata con una economia che boccheggia, e la totale mancanza di collegialità nelle scelte, hanno determinato la rottura.Abbiamo provato a correggere la rotta, a indicare strade diverse, a proporre soluzioni alternative. Chiedevamo a gran voce il governo delle questioni aperte e delle ferite pugliesi: la lotta contro caporalato e lavoro nero, senza soluzioni, nonostante la Regione Puglia abbia a disposizione una legge fra le migliori in Italia; la chiusura del ciclo dei rifiuti non affidata agli inceneritori, come sta accadendo senza possibilità di discussione; la messa in sicurezza di Acquedotto Pugliese, attraverso la ripubblicizzazione, e invece si va verso un incomprensibile piano di multiutility; investimenti in Sanità pubblica, e non privatizzazione strisciante come invece sta accadendo.Non è stato possibile incidere su nulla e gli effetti della totale mancanza di governo in Puglia sono evidenti: i problemi ancora tutti irrisolti e in alcuni casi in mano alla magistratura.Emiliano pensa di rispondere dall’inizio dell’esperienza di governo, con un cesarismo insopportabile, senza alcun confronto con i partiti e con i consiglieri di maggioranza.Il vaso è traboccato.Ora a lavoro per costruire un’alternativa credibile e forte per i cittadini pugliesi.