MENO MALE CHE CI SONO I CUBANI

MENO MALE CHE CI SONO I CUBANI

Ora che si è chiusa la Fase 1 e siamo entrati nella fase Δx Δ(mv) >= h /4 π, penso che sia giunto il momento del PAGELLONE MONDIALE.Per carità bravi tutti, eh, non era facile fare così schifo, ma alcuni meritano un plauso particolare. 1. USA. In assoluto i migliori, a partire dal mentecatto che hanno eletto. La nazione simbolo del capitalismo, che unisce la più grande ricchezza e tecnologia con la più grande miseria ed idiozia. Per mesi sottovalutano la situazione, al 21 gennaio Trump afferma “tutto sotto controllo, non è niente”, tre mesi dopo hanno conquistato il primato di morti al mondo e Trump propone di iniettare varechina nelle vene perché “potrebbe funzionare”. Alcuni lo fanno davvero e finiscono ricoverati. Per non gestire 90.000 morti e un milione e mezzo di contagiati, mandano tutto in vacca e dicono che il virus l’hanno inventato i cinesi.SIMPLY THE BEST. Voto: 10. 2. REGNO UNITO. Da sempre i fratelli scemi degli americani. Il loro Presidente punta sull’immunità di gregge, poi si ammala di Covid e finisce in terapia intensiva. Intanto dalla strategia “pub aperti e noccioline infettate per tutti” passano alla strategia “a casa a pippare coca” – le anguille del Tamigi ringraziano. Purtroppo i tagli alla sanità pubblica li penalizzano. Finiscono per essere il paese con più infettati e morti d’Europa, con più morti al mondo in rapporto ai cittadini. Non è dato sapere se l’immunità di gregge stia funzionando. Grazie per la Brexit, ora dateci indietro Scozia e Irlanda del Nord e tanti saluti.ILLUMINATI. Voto: 9. 3. ITALIA. Residenze sanitarie per anziani. Non c’è bisogno di dire altro. Meglio degli inglesi solo perché siamo consci di fare schifo e abbiamo l’estate che risolve tutti i problemi.VACANZIERI. Voto: 8. 4. FRANCIA. Sbeffeggiano gli italiani quando iniziano i morti, sbeffeggiano gli inglesi quando Johnson parla di immunità di gregge, sbeffeggiano un po’ tutta Europa perché “la France c’est la France” e il suo sistema sanitario pubblico le permetterà di non chiudere nulla. Finiscono al “confinement” e con 28.000 morti su soli 180.000 contagiati. Il più alto tasso di mortalità al mondo: 15,6%.GALLETTI. Voto: 7,5. 5. RUSSIA. Partono in sordina: unico paese al mondo a non avere Covid per mesi. Da un giorno all’altro si ritrovano con 291.000 casi. Ma è chiaramente un dato della propaganda imperialista yankee. Per cui palesemente levano uno zero ai morti e ne dichiarano solo 2.722. Una mortalità sotto all’1%. E i francesi muti…GLASNOST. Voto: 7. 6. BRASILE. Un’altra grande vittoria del sovranismo e della destra. Bolsonaro sente la competizione con Trump e Johnson e cerca di spararle più grosse. Afferma che il Covid è una «piccola influenza», che avrebbe fatto pochi danni, essendo i brasiliani forti e sani, «abituati a nuotare anche nelle fogne». Ci fa sognare quando gira la voce della sua malattia. Purtroppo però ad essere fatti fuori sono due ministri e i medici, sostituiti da militari. Quarto paese al mondo per contagi, la sanità collassa, i poveri muoiono, ma nessun lockdown e nessun contenimento tramite tamponi.EVOLUZIONISTI. Voto: 8. 7. ISRAELE. Un piccolo gioiello trascurato. Gestiscono benissimo l’epidemia: approfittano del Covid per ammazzare un po’ di palestinesi, annettersi altre colonie e aumentare i dispositivi di controllo sulla società. Ai servizi segreti viene concesso di tutto, fra le miti rimostranze della sinistra. Intanto aumentano i tassi di povertà, qualcuno prova a protestare ma c’è il Covid. Si perdono un po’ nel finale perché si fanno ammazzare l’ambasciatore cinese a casa loro. Da rivedere.CANAGLIE. Voto: 7. 8. CINA. I più discussi. Non si è capito se hanno creato il virus in laboratorio, se lo hanno diffuso mangiando pipistrelli o, com’è più probabile, viene da allevamenti intensivi e da un modello di sviluppo che risparmia su sicurezza e devasta l’ambiente. In ogni caso si affermano come leader mondiali insieme a De Luca nei lockdown marziali e nel controllo sociale. Furbi sui dati e quando si comprano mezzo OMS. Vanno in Israele alla faccia dei palestinesi e delle campagne di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni: provano il colpo grosso ma gli USA non perdonano. Tuttavia grazie alla superiorità della pianificazione, ne imbroccano un paio buone e ci mostrano il mondo che verrà. Non è detto che sia bello.PIONIERI. Voto: 7,5 Morale della favola: meno male che ci sono i cubani!!!