SI DI CONTE ALLO SBARCO DI 18 MIGRANTI. SALVINI SOLO

SI DI CONTE ALLO SBARCO DI 18 MIGRANTI. SALVINI SOLO

Autorizzato lo sbarco per 18 migranti della Sea Watch. Sono 7 bambini e i loro genitori. La Sea Watch aveva salvato 65 migranti al largo della Libia 2 giorni fa.Lo sbarco è stato autorizzato anche per un uomo con gravi problemi di salute.L’autorizzazione a sbarcare è stata data dal premier Giuseppe Conte. Proteste del ministro Matteo Salvini che si è sentito defraudato del suo potere.Conte ha immediatamente risposto ai capricci del ministro, ricordandogli che da Premier può controllare l’attività dei ministri.Poche ore prima della decisione, dal Viminale era arrivato il secco no.In una nota Salvini, diveva: “Porti chiusi e non c’è presidente del Consiglio che tenga. La nave vada in Tunisia”. La nave ha ricevuto la diffida della Guardia di Finanza a non entrare in acque territoriali italiane.Gli ufficiali della Marina italiana hanno eseguito la direttiva ad hoc firmata dal ministro Matteo Salvini che giudica “offensiva e pericolosa per la sicurezza nazionale” la nave umanitaria che trasporta migranti non identificati tra i quali – secondo quanto scritto nella direttiva – potrebbero esserci anche terroristi e inibisce l’accesso nel mare italiano alla Sea Watch.La Sea Watch 3 due giorni fa in zona Sar libica, ha salvato i 65 migranti. Arrivata all’alba di ieri al limite delle acque territoriali italiane a sud di Lampedusa. Si ripresenta il braccio di ferro tra il Presidente del Consiglio e Il ministro dell’interno. Salvini ribadisce: “il premier non pensi a darmi ordini”. Il ministro se la prende con tutti: “Grillo? Ma chi sei… I porti sono chiusi”. E ai magistrati di Catania: “Usate male i soldi pubblici, Processate me non i miei collaboratori”. E conclude: “Se qualcuno pensa di riaprire i porti ha trovato il ministro e il partito politico sbagliato”.Conte ha risposto: “tutti i ministri tengano i toni bassi, il premier non da ordini ma controlla l’attivita di tutti i ministri”.E questa volta anche Di Maio ha replicato in maniera netta contro Salvini: “Salvini arrogante come Renzi”. E ha proseguito: “io non posso commentare la supponenza e arroganza di questo tipo che ricorda Renzi quando gli chiedevano di far dimettere la Boschi”.E aggiunge: “E evidente che c’è chi vuole alzare il livello di scontro. Di uomini soli al comando ne abbiamo già avuti e in Italia non ne sentiamo certo la mancanza”. La questione migranti fa vacillare la stabilità e l’ormai lontana sintonia tra i due vice premier. L’arroganza e la supponenza del ministro Salvini creano intorno a lui solo terra bruciata.