FORTE TERREMOTO IN CALIFORNIA. CHIESTO LO STATO DI EMERGENZA

FORTE TERREMOTO IN CALIFORNIA. CHIESTO LO STATO DI EMERGENZA

Trema la terra in California. Trema per lunghissimi secondi nel sud, nella cittadina di Ridgecrest a circa 240 chilometri a nord est di Los Angeles.Lo si avverte nitidamente nella serata di ieri alle 20.19 ora locale, ore 5.19 dell’alba odierna, ora italiana. Magnitudo 7’1 gradi della scala Richter. Un terremoto impressionante per intensità e durata. Epicentro a 900 metri di profondità in una zona desertica della California. Avvertito a Los Angeles e perfino in Messico. Solo giovedì scorso la stessa zona era stata interessata da un altro forte terremoto di magnitudo 6,4 gradi scala Richter. Telecamere hanno registrato tabelloni sportivi oscillare violentemente e a lungo, onde alzarsi dalle piscine, giornalisti intenti a leggere le notizie in preda al panico e ovunque terrore per una scossa devastante e lunghissima. Moltissimi feriti e disagi notevolissimi soprattutto a causa dei blackout, delle fughe di gas, della mancanza di acqua, delle difficoltà nei collegamenti e degli incendi che si sono sviluppati. Tante le case ritenute inagibili e anche un ospedale che, nello spazio temporale di due giorni ,è stato evacuato due volte. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco fra la popolazione ancora in preda allo choc per il forte boato che ha preceduto la scossa e per l’intensità della stessa verificatasi quasi in uno strato superficiale della crosta terrestre. Da oltre un ventennio la California non veniva interessata da un sisma così violento. Gli esperti non escludono uno sciame sismico con altre possibili scosse di elevata intensità. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato d’emergenza. Ha chiesto al Presidente Trump di provvedere a dichiarare lo stato d’emergenza nazionale affinché in una situazione fluida e con mutamenti repentini, si possano inviare, il più rapidamente possibile, gli aiuti e i soccorsi necessari. Le prossime ore saranno decisive per eventuali repliche di scosse telluriche. Proseguono intanto le ispezioni di sicurezza, anche negli aeroporti che al momento paiono essere esenti da conseguenze dannose. Ogni volta che la terra trema, la California va con la mente al temibile “The Big One”,’letteralmente “quello grosso”, come viene chiamato negli USA il possibile futuro terremoto di cui si paventano effetti devastanti. Intanto si attende con trepidazione l’eventuale replica di altre fortissime scosse e ci si prepara al meglio per fronteggiarle.