DIFENDIAMO IL GOVERNO CONTE. O SARANNO GUAI

Dai titoli di Giornale, Libero e Verità di queste ultime settimane.“Soldi a chi non lavora; La tentazione statalista nega la nostra identità. La rabbia dell’esercito dimenticato dal governo; Regioni in rivolta; Virologi tutti bugiardi; Il Sud comanda l’Italia; Distruzione scientifica della classe media; I partiti volevano i soldi prima delle aziende; Gli islamici amano la Bellanova e insultano Salvini. Virus, sogno dei grillini; Clima d’odio contro la Lombardia; Torna lo spettro della patrimoniale; Hai soldi in banca? Occhio che te li fregano; Insultano la Lombardia e si inchinano alla Cina; Niente semplificazione annacquata. Burocrazia zero; L’Italia di Giuseppi è l’Italia dei parassiti; I griilini usano il virus per tenersi i rimborsi; Pure Di Maio si è convertito al Ramadan; Gli impiegati statali a casa. Ma lavorano?; Genitori e figli, la rabbia in piazza; I Benetton spaccano Pd e grillini; Scordiamoci gli aiuti; Trappola Ue; I vigilantes, ronde rosse; Nessuno tocchi Gallera; Criminale è il governo; Controllare i vicini, come nel fascismo; La povera Gretina, sbugiardata dal virus; La Ue prepara la fregatura; Cosa resta della nostra libertà; I marocchini arrivano, gli italiani no; Il senato strizza l’occhio all’Islam radicale; L’Europa ci frega, anche quando ci aiuta; La fregatura è dietro l’angolo;I disastri della sanità pubblica; Avviso di sfratto. Il centro-destra ritrova la folla; L’Italia crolla e Giuseppi pensa alle poltrone; Pure Di Maio si è convertito al Ramadan; I sindacati dell’ignoranza; Se Mussolini avesse vinto, governerebbe il gerarca Giuseppi; Colao inguaia Giuseppi; La follia grillina ha trasformato l’Italia nella Germania dell’est; Reddito ai fannulloni e insultano gli imprenditori; Usa, polizia nel mirino; Genuflessioni per Floyd, masochismo occidentale; Se io fossi di sinistra me ne andrei a nascondere; C’è un’altra America che non si inginocchia; In ginocchio a senso unico; Il fisco genera l’evasione; Stati generali, incubo del consociativismo; Arriva la spallata di Salvini, Conte vada a casa; Il no al razzismo cancella la storia”.Questi i titoli, in ordine di tempo (e tralascio quelli su Silvia Romano).Ognuno di loro suscita in me un senso di repulsione.Ma anche di paura. Sono le idee di buona parte degli italiani. Riflettono il punto di vista di Confindustria. Né suscitano particolari reazioni nei giornaloni (in)dipendenti, tutti intenti a parlar male del governo e giocare a monopoli con crisi, rimpasti, elezioni, unità nazionali e pinzallacchere varie ed eventuali.Il pericolo c’è. ed è grave. E allora il governo va in primo luogo difeso nel suo insieme: salvo naturalmente a contestarlo per tutte le sue numerose debolezze. E, di fronte a questa destra, la sinistra deve ritrovare le sue ragioni, che sono anche le ragioni della sua “unità nella diversità”.Scusate il tono concitato. Ma guardare in faccia l’odio è un’esperienza che ti segna.