OMICIDIO PALME 34 ANNI DOPO, ASSASSINO MORTO, CASO CHIUSO E DUBBI

Dopo 34 anni dall’omicidio del premier socialdemocratico la procura chiude il caso. Stig Engström, estremista di destra l’assassino poi suicida, caso chiuse e nessuna trama internazionale dietro. Dicono. L’inchiesta del Tg1 del 1990 che non scoprì l’assassino ma il collegamenti tra la loggia segreta P2 e la Cia e l’esistenza di Stay Behind, la struttura segreta Nato anti invasione comunista, la nostrana Gladio, e ci andò molto vicino Quel 18 febbraio 1986 a Stoccolma. Il premier Olof Palme era appena uscito dal cinema «Grand» con la moglie quando, alle 23,21 del 28 febbraio 1986, qualcuno gli sparò un colpo alla schiena. Palme morì dissanguato sul marciapiede. Da allora l’omicidio dell’uomo che ha costruito il mito svedese del welfare e dell’uguaglianza era rimasto irrisolto, nonostante 10.000 interrogatori, 134 mitomani rei confessi, un colpevole – poi scagionato – e 250 metri di documenti e reperti del dossier Palme che riempiono un’intera stanza del Tribunale di Stoccolma… CONTINUA SU REMOCONTRO: