Superbonus 110: finalmente è ufficiale il ritorno | Ti ristrutturi pure il water di casa: la fattura la paga Giorgetti
Bonus - Canva - alganews.it
Ci siamo, sta tornando il bonus che tutti attendevamo con ansia, quello del Superbonus.
Già perchè la nuova riforma che viene chiamata Superbonus, porterà una boccata d’aria per coloro che vogliono effettuare una ristrutturazione.
Viene sì chiamato Superbonus, in onore di ciò che è stata la 110 in passato, ma sappiamo bene che i social non sono il terreno migliore per queste cose.
Infatti il bonus è inerente alla sola ristrutturazione del proprio bagno, il che, in ogni caso significa trasformare uno spazio quotidiano in un luogo di benessere e pace.
Questo fraintendimento viene dal fatto che il bonus bagno fa parte del bonus ristrutturazioni previsto dall’art. 16-bis del TUIR. Quest’agevolazione fiscale permette di detrarre il 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro e la detrazione viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Bonus bagno
Il Bonus ristrutturazione bagno è radicale, non è valido per tale ragione solo per le migliorie estetiche, ma per un rinnovo totale del bagno. In particolare, le spese detraibili riguardano tutti quei lavori che comportano un miglioramento strutturale, funzionale o di sicurezza dell’ambiente. Pertanto occorre preparare martello pneumatico e cassone per le macerie perchè se si vuole avere il bonus bagno occorre rinnovare il tutto dalle fondamenta.
Una delle principali categorie di intervento, infatti, riguarda la sostituzione delle vecchie tubature e la messa a norma degli impianti idrici. Va sottolineato che la sola sostituzione dei sanitari non è di per sé detraibile perché rientra negli interventi di manutenzione ordinaria. Se, però, l’installazione dei nuovi sanitari avviene nell’ambito di un progetto più ampio, allora rientra nel Bonus.

Le barriere architettoniche
La totale sostituzione delle piastrelle e dei pavimenti rientra nel nuovo bonus, purché faccia parte di un progetto di manutenzione straordinaria, stessa cosa se si intende creazione un nuovo bagno all’interno dell’abitazione, o la modifica della disposizione interna di uno esistente, rappresenta un intervento che può beneficiare del Bonus dato che si parla di un intervento strutturale.
Tutto ciò che porta all’eliminazione delle barriere architettoniche rientra all’interno del nuovo bonus. Il Bonus Bagno permette di detrarre anche le spese relative a consulenze tecniche, progettazione degli interventi, redazione di documenti come la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) e l’acquisto dei materiali stessi per il rifacimento dell’ambiente. In sintesi, il Bonus Bagno si rivela un’opportunità economica importante per dare nuova vita all’ambiente bagno, realizzando una riqualificazione strutturale e funzionale a lungo termine per chi vuole dare un nuovo look ad un ambiente della propria casa, tutto questo per scadrà il 31 dicembre 2025.
