Eurospin introduce la tassa d’entrata per i suoi punti vendita: 1€ al giorno solo per mettere piede dentro | “Altrimenti vai via”

Eurospin-Fonte-Alganews

Eurospin-Fonte-Alganews

Gli italiani fanno sempre più fatica a riempire i carrelli della spesa: i costi sono diventati proibitivi e le famiglie crollano sotto il peso degli esborsi obbligatori.

Le famiglie italiane sanno bene quanto sia difficile fare la spesa e fare in modo che il portafoglio non si svuoti prima ancora di arrivare alla cassa.

Chi entra in un supermercato qualsiasi esce sempre con meno soldi e cresce la sensazione che i prezzi continuino a salire, anche se i dati ufficiali parlano di inflazione stabile.

La verità è che gli aumenti si nascondono nelle piccole spese quotidiane. Basta guardare gli scontrini per accorgersi che le cifre non tornano più.

Mentre si continua a parlare di bonus e misure per sostenere i redditi, chi fa la spesa ogni giorno si trova a fare i conti con un aumento costante del costo della vita.

Prezzi del cibo in aumento: ecco quanto si spende in più per fare la spesa

Secondo le ultime analisi degli esperti di economia italiana, l’inflazione generale è ferma all’1,6%, ma quella sui prodotti alimentari corre molto di più, toccando in media il 3,7%. Alcuni alimenti hanno registrato aumenti ancora più forti: carne, latticini, uova, burro e perfino frutta e verdura costano molto più che nel 2024. Il caffè, poi, è diventato un piccolo lusso: in questo caso i rincari sono legati ai cambiamenti climatici e ai dazi imposti dagli Stati Uniti.

Il risultato è che una famiglia con due figli spende in media 343 euro in più all’anno solo per fare la spesa. Si tratta di una differenza che pesa enormemente, soprattutto in un Paese dove oltre cinque milioni di persone vivono in povertà assoluta. Mentre i salari restano fermi, il carrello continua a riempirsi sempre meno.

Famiglia-al-supermercato-Foto-di-Gustavo-Fring-da-Pexels-Alganews
Famiglia-al-supermercato-Foto-di-Gustavo-Fring-da-Pexels-Alganews

Un euro al giorno solo per entrare nei supermercati: l’impatto dei rincari sulle famiglie

Se si divide quell’aumento medio di 343 euro per i 360 giorni dell’anno, si scopre che ogni famiglia paga quasi un euro in più al giorno rispetto all’anno scorso. Un piccolo importo preso singolarmente, ma che alla fine dell’anno si trasforma in una cifra pesante.

Volendo fare una similitudine concreta è come se ogni volta che si entra in un supermercato come Eurospin si dovesse pagare una sorta di pedaggio, un euro invisibile solo per avere accesso ai beni essenziali. Quell’euro si perde tra aumenti, costi energetici e filiere sempre più fragili proprio come sono fragili i bilanci delle famiglie italiane.