UFFICIALE: il Militare torna obbligatorio fino a 27 anni | Si salvano solo gli studenti: “gli asini tornano al fronte”

Addestramento-militare-Foto-di-Thang-Cao-da-Pexels-Alganews.it

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Una notizia che riaccende il dibattito e spaventa i più giovani: può davvero tornare la leva militare obbligatoria per i ragazzi italiani?

Da diverso tempo si è tornato a parlare della possibilità di reintrodurre in Italia il servizio militare obbligatorio, una proposta che divide politica e opinione pubblica. Dopo anni di silenzio, l’idea di richiamare i giovani in caserma riapre una discussione che sembrava chiusa da tempo.

Da una parte c’è chi vede nella leva un’occasione per rafforzare il senso civico e il rispetto delle istituzioni, dall’altra chi teme un passo indietro rispetto alla libertà individuale e al diritto di scegliere il proprio percorso di vita.

Il tema è tornato al centro anche per via del clima internazionale e delle tensioni che spingono molti Paesi a rivedere le proprie strategie di difesa per essere pronti a ogni evenienza.

Ma prima di capire se e come l’Italia potrà davvero tornare alla leva, è utile ricordare come e perché si è arrivati alla sua abolizione.

Dalla leva obbligatoria all’esercito professionale: com’è cambiata la formazione militare in Italia

Il servizio di leva in Italia ha origini lontane: venne introdotto nel 1865 e per più di un secolo rappresentò un passaggio obbligato per tutti i cittadini maschi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale restò in vigore fino ai primi anni 2000, quando la legge 226 del 2004, conosciuta come “legge Martino”, decretò la fine dell’obbligatorietà. Dal 2005 l’arruolamento è diventato volontario e le Forze Armate italiane sono state trasformate in un corpo professionale.

Da allora, più volte il tema è tornato nel dibattito politico, spesso legato alla volontà di rafforzare il legame tra giovani e istituzioni. In un periodo segnato da grave instabilità internazionale, la proposta di una nuova forma di leva, magari più breve e formativa, è tornata ciclicamente, suscitando discussioni accese.

Soldati-Foto-di-Somchai-Kongkamsri-da-Pexels-Alganews.it
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Il modello kazako di leva obbligatoria che ispira l’Italia

Un modello di servizio militare obbligatorio è invece pienamente attivo in Kazakistan, dove tutti i cittadini maschi tra i 18 e i 27 anni devono prestare un anno di servizio. Le autorità organizzano due richiami ogni anno, in primavera e in autunno. Esistono però alcune esenzioni in tempo di pace: studenti universitari, personale governativo in ruoli legati alla sicurezza, lavoratori agricoli durante la semina o il raccolto, insegnanti, genitori di almeno tre figli e persone con problemi di salute o procedimenti giudiziari in corso.

In tempo di guerra, invece, solo le gravi condizioni mediche possono giustificare l’esonero. Il sistema kazako resta quindi rigido, ma dimostra come la leva possa ancora essere considerata una necessità strategica per garantire la difesa nazionale. E chissà che l’Italia non possa prendere spunto prima di quanto si immagini.