“È rimasto il culatello, lo vuoi?” | Se te lo dice il salumiere, scappa subito: ti sta per avvelenare l’intestino

tagliere con salumi

Culatello, attenzione al prosciutto che acquistate (pexels) - www.alganews.it

Attenzione alle scelte che si fanno al supermercato, in alcuni casi ciò che può sembrare salutare non lo è affatto, vale anche per i salumi

Anche quando il salumiere offre le parti migliori dei salumi, non significa che stia facendo un favore al cliente, è importante saper riconoscere cosa è realmente sano, da cosa ha la ‘nominata’ di esserlo, solo in questo modo si può tutelare il proprio organismo.

Ad esempio un salumiere che offre il culatello del prosciutto, in un primo momento sembrerebbe fare un atto di gentilezza, considerando si tratti di una delle parti più pregiate del prosciutto.

Ciò che si dovrebbe comprendere è la materia prima di base: se un prodotto non è di qualità, anche se viene venduto nelle sue parti migliori sarà sempre un problema per la propria salute.

Così con la mozzarella di bufala e tutti quei prodotti che vivono di ‘nominata’ e sono spesso i protagonisti di truffe. Se la carne è trattata con additivi chimici e conservanti aggressivi, anche il taglio più nobile può diventare un concentrato di sostanze dannose.

Gli additivi nascosti nei prosciutti industriali

Secondo diverse ricerche pubblicata dall’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, molti dei prosciutti cotti e affettati che finiscono sulle nostre tavole contengono additivi potenzialmente cancerogeni, spesso indicati sull’etichetta con sigle poco comprensibili. Parliamo di nitriti e nitrati che vengono presentati con sigle come E250 etc…

Si tratta di conservanti che sono fondamentali per impedire le proliferazioni batteriche, e anche per dare quel colore intenso, dal rosso al rosa, ai salumi, che altrimenti, a contatto con l’aria diventerebbero marrone scuro e grigio. 
Il problema è che, una volta ingeriti, questi conservanti possono trasformarsi in nitrosammine, composti riconosciuti come cancerogeni dall’OMS.

persona che affetta il prosciutto a un matrimonio
Culatello_ come scegliere un buon prosciutto (pexels) – www.alganews.it

Attenzione a cosa vi vendono: bisogna sempre guardare le etichette

Il rischio aumenta quando questi additivi vengono consumati con regolarità. Spesso il culatello, venduto come pregiato, in realtà è un tratto proveniente da prosciutti ricchi di additivi, magari anche a prezzi invitanti, ma che non ha niente a che vedere con i prodotti DOP.

Con questo non vogliamo demonizzare i salumi, perché fanno parte della nostra cultura culinaria, ma bisogna imparare a scegliere e soprattutto ad acquistarli raramente. Sia se comprate i salumi imbustati al banco frigo, oppure veli fate affettare dal salumiere, leggete le etichette o chiedete quali sia quello con meno additivi, a prescindere dalla parte pregiata o meno che vi stanno offrendo.