Ultim’ora: Mattarella firma il nuovo Calendario 2026 | “C’È UN’ALTRA FESTA NAZIONALE”: l’ennesima dopo S.Francesco

Calendario-2025-Foto-di-Matheus-Bertelli-da-Pexels-Alganews.it

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Un’altra data entra ufficialmente tra le festività italiane: ecco cosa ha deciso il Presidente della Repubblica Mattarella dopo il ripristino della festa nazionale di San Francesco.

Il calendario delle festività italiane cambia volto dopo anni di stabilità. Di recente è infatti arrivata la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul provvedimento che trasforma il 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, in festa nazionale a tutti gli effetti.

Non si tratta solo di un nuovo giorno di riposo per studenti e lavoratori, ma di una scelta che affonda le radici nella storia e nei valori universali di pace, solidarietà e rispetto per la natura.

La giornata di San Francesco, già riconosciuta in passato con forme diverse, torna così a essere una ricorrenza ufficiale del calendario civile, con la chiusura di scuole, uffici e aziende.

La decisione segna un ritorno alle origini e un omaggio a una figura che, al di là della religione, rappresenta un simbolo di umiltà e di fratellanza. Ma non tutti sanno che questa non è l’unica festività ripristinata.

Il 4 ottobre diventa festa nazionale per gli italiani

Il Parlamento ha approvato con larga maggioranza la legge che istituisce la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Dopo settimane di dibattito, il testo è arrivato al Quirinale, dove il Presidente Mattarella ha apposto la sua firma. Il provvedimento stabilisce che ogni anno, il 4 ottobre, l’intero Paese si fermerà per celebrare la pace e la solidarietà, valori incarnati dal Santo di Assisi.

Nella nota del Quirinale, però, il Capo dello Stato ha evidenziato alcune criticità, chiedendo al Parlamento di correggere il testo in alcuni punti. Uno dei rilievi riguarda i tempi di applicazione: anche se la legge è già valida, la prima volta in cui si festeggerà effettivamente sarà nel 2027, perché nel 2026 il 4 ottobre cadrà di domenica. Per tutti gli altri anni, scuole, uffici e aziende potranno chiudere come in occasione delle altre festività civili riconosciute per legge.

Basilica-di-San-Francesco-Foto-di-Roberto-Baciga-da-Pexels-Alganews.it
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Doppia festività dal 2027: il giorno in cui si chiuderanno scuole e uffici

C’è però un aspetto da prendere in considerazione e che apre alla possibilità di una doppia festa. Il 4 ottobre, infatti, si festeggia anche Santa Caterina da Siena, proclamata patrona d’Italia nel 1939 insieme a San Francesco. La sovrapposizione delle due ricorrenze, con significati simili e la stessa data, aggiunge rilevanza alla scelta di ripristinare questa festività nazionale.

Si può dire, quindi, che dal prossimo 4 ottobre, per la precisione nel 2027, per gli italiani si aggiungeranno due festività. Una doppia ricorrenza che tinge di rosso il nero calendario dei giorni feriali.