Brutti truffatori del cappotto termico, mi è costato 8mila euro e non riscalda niente | Non farò mai più quest’errore in vita mia

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Cappotto termico per la casa (pexels) - www.alganews.it

Cappotto termico e poco isolamento: il problema delle finte ditte specializzate in Italia, rubano soldi ai cittadini onesti 

Sempre più famiglie decidono di mettere da parte somme ingenti di denaro per investirle in un cappotto termico che possa isolare la casa da freddo e umidità, delle pareti esterne dell’abitazione o del palazzo condominiale, in modo da ottenere reali benefici a lungo termine sui costi in bolletta.

Questi ultimi riguardano non solo i mesi invernali, ma anche i mesi caldi d’estate, nei quali l’isolamento permette di respingere il surriscaldamento eccessivo delle mura, fungendo da isolante anche per le alte temperature.

Abbattere i costi in bolletta è quindi possibile, ma guardando diverse testimonianze su Reddit e forum similari, vien fuori che la maggior parte delle ditte improvvisano strutture poco soddisfacenti, sia in termini di isolamento che di reale sicurezza durevole.

Quando si parla di cappotto termico, si fa riferimento a investimenti non indifferenti che, però, nel tempo dovrebbero abbattere i costi mensili sulle bollette. Una volta aver speso decine di migliaia di euro, le famiglie si aspetterebbero risultati concreti, ma non è ciò che accade nella maggior parte dei casi.

Isolamento termico pro e contro

L’idea è anche molto semplice: installi l’isolante esterno, riduci così le dispersioni e risparmi energia. Non è però una soluzione definitiva quando le ditte non sono specializzate in un lavoro così particolare.

Ci vuole un piano ben studiato: materiali giusti, montaggi specifici e un occhio attento alle condizioni inerenti alla struttura di base della casa, come zone con concentrazione di umidità, e altre problematiche tecniche.

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Cappotto termico, pro e contro (pexels) – www.alganews.it

Il bluff del cappotto termico, perché non funziona

Nei diversi casi raccontati sui forum, i motivi relativi al non funzionamento dell’isolamento termico dell’appartamento sono i più disparati. In genere, il caso più comune è la presenza di ponti termici, zone in cui l’isolamento viene interrotto per una cattiva installazione dei pannelli.

Va presa in considerazione la condizione generale della casa e la sua esposizione a ventilazione, umidità e altri agenti atmosferici, spiegano gli esperti; altrimenti anche un solo errore potrebbe danneggiare la termicità dei pannelli. Quindi, no, il cappotto termico non è sempre la soluzione giusta, soprattutto in alcuni appartamenti con problemi strutturali. In più, in Italia non tutte le ditte sono specializzate nell’istallazione e potrebbero creare anche danni alla struttura.

Il problema infatti potrebbe sorgere anche dopo aver concluso i lavori, negli anni: manterrà la cementificazione effettuata sui pannelli? Un conto è fare un muro di cemento poggiandosi sui mattoni, un conto è creare una base solida sopra i pannelli. Questi ultimi vibrano con i rumori e gli spostamenti delle persone negli spazi, le vibrazioni rendono a loro volta instabile anche cemento e intonaco degli strati successivi.

Per effettuare un lavoro ad hoc bisogna rivolgersi a una ditta specializzata che possa prendere in considerazione queste eventuali problematiche di struttura, in modo tale da assicurare un intervento duraturo e un investimento efficace per l’abbattimento dei costi in bolletta.