ALLARME CAPPOTTO TERMICO: “Ti provoca il cancro” | Lo fai per combattere il freddo ma finisci freddo tu

ALLARME CAPPOTTO TERMICO: “Ti provoca il cancro” | Lo fai per combattere il freddo ma finisci freddo tu

Cappotto termico - alganews

Il cappotto termico è indispensabile per proteggere la propria casa dal freddo, ma le conseguenze della presenza di questo isolante possono essere devastanti per la salute.

Il cappotto termico è oggi uno degli interventi più diffusi per rendere le case più calde e risparmiare energia, con grande sollievo delle tasche e dell’ambiente.

La sua funzione principale è quella di isolare le pareti esterne per evitare che il calore interno si disperda durante l’inverno e che il caldo penetri in estate.

Oltre a garantire un risparmio sulle bollette, il cappotto termico contribuisce anche a ridurre le emissioni di CO₂, migliorando la classe energetica dell’immobile e aumentando il suo valore di mercato.

Può essere applicato sia in fase di costruzione che di ristrutturazione ma la scelta dei materiali resta fondamentale per evitare rischi e garantire la massima sicurezza nel tempo.

Cappotto termico pericoloso: quando il materiale scelto causa gravi danni alla salute

Nel secolo scorso l’amianto veniva usato nei cappotti termici come isolante in abitazioni, scuole e fabbriche. Solo più tardi si è scoperto che quelle minuscole fibre, se inalate, potevano provocare malattie gravi. L’esposizione prolungata all’amianto è collegata a diversi problemi respiratori, tra cui l’asbestosi, il carcinoma polmonare e il mesotelioma, un tumore raro che colpisce la pleura. In molti casi, i sintomi compaiono anche decenni dopo il contatto.

Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che il rischio aumenta in chi ha lavorato in ambienti industriali o in edifici costruiti con materiali contenenti amianto all’interno del cappotto termico. In Italia, il Registro Nazionale Mesoteliomi (ReNaM) e l’INAIL monitorano da anni i casi legati all’esposizione, in modo da ricostruire la diffusione della malattia e di identificare le aree più a rischio.

Problemi-polmoni-Foto-di-Towfiqu-barbhuiya-da-Pexels-Alganews
Problemi-polmoni-Foto-di-Towfiqu-barbhuiya-da-Pexels-Alganews

Bonus e incentivi per un cappotto termico sicuro

Chi vuole rifare il cappotto termico della propria abitazione può contare su diversi incentivi. L’Ecobonus è quello che prevede una detrazione del 65% delle spese per gli interventi che migliorano le prestazioni energetiche dell’edificio, fino a un massimo di 60.000 euro. Il Bonus Ristrutturazioni offre invece una detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde abitazioni, sempre in base ai limiti di spesa stabiliti.

Per chi deve rimuovere materiali contenenti amianto, sono disponibili contributi specifici. Nel 2025 la detrazione per la bonifica è del 36%, fino a 48.000 euro per unità immobiliare, mentre per le aziende che eliminano coperture o strutture in eternit è possibile ottenere un contributo fino al 65%. In ogni caso, i lavori devono essere affidati a imprese qualificate e i pagamenti effettuati con modalità tracciabili.