Addio medico di base gratis: da novembre paghi 57€ solo per prenotare la visita | 103€ se hai più di 40 anni

Addio medico di base gratis

Addio medico di base gratis (Fonte: Canva)- www.alganews.it

Cosa vuol dire che dovrete dire addio al medico di base gratuito pagando dai 57 euro ai 103 euro in base all’età? Facciamo chiarezza in merito.

Quando stiamo male è scontato che ci dirigiamo dal medico di base, o meglio dal medico di medicina generale, ci viene automatico e ci tramandiamo questa azione da generazione in generazione.

Quello che per noi è un’azione scontata non è universale, nel senso che per noi questo è un vanto ed è da sempre un pilastro del sistema italiano, mentre in altri Stati questa figura potrebbe non offrire tutti i servizi gratuiti che vengono offerti qui da noi.

Ricordiamo infatti che in Italia tutti possono venire curati a prescindere che i cittadini abbiano o meno un’assicurazione, per quanto ultimamente si sente spesso parlare di privatizzazione anche nel nostro Paese, almeno per ora, questo grande diritto che abbiamo ce lo dovremmo tenere stretti, poiché nessuno vi dirà mai di tornare a casa dal pronto soccorso, perché l’assicurazione non vi copre il ricovero.

Qui da noi, se ci si dirige in ospedale e si sta male, ci sarà sempre un medico che cercherà di curarci a prescindere dall’età, dal sesso, dalla religione, dal conto in banca e così via. Ma allora perché si parla di dire addio al medico di base gratis e che i pazienti dovranno pagare dai 57€ ai 103€ in base all’età? Facciamo chiarezza in merito.

Come funziona con il medico di base in Italia

Ogni cittadino quando non rientra più nell’età pediatrica, deve scegliere un medico di base in merito all’elenco previsto dalla propria ASL di riferimento. I compiti del medico di base sono molteplici: accoglie i pazienti in ambulatorio, li visita come meglio crede in base alla problematica segnalata, gestisce la malattia, attiva esami specialistici quando lo ritiene necessario, prescrive i farmaci e così via.

Tutto questo e molto altro rientra nei diritti di ogni cittadino in base alle indicazioni previste dal Sistema Sanitario Nazionale. In conclusione quindi il medico di base è il primo contatto del cittadino il quale si occupa dei vari pazienti quando non c’è la necessità di andare al pronto soccorso e nonostante i dibattiti in merito a questa professione che sono attualmente in corso, questa figura non gioca soltanto un ruolo strategico ma bisognerebbe valorizzarlo di più anche per invogliare le nuove generazioni a ricoprire il suddetto lavoro.

Quanto si paga dal medico di base
Quanto si paga dal medico di base (Fonte: Canva) – www.alganews.it

Ecco perché bisogna pagare dal medico di base

Chiarito il concetto che la figura del medico di base rappresenta uno dei pilastri del nostro Sistema Sanitario Italiano, servizio che bisognerebbe tra l’altro difendere a ogni costo, come mai si parla di un addio ai suoi servizi gratuiti? Meglio fare chiarezza, prima che informazioni fuorvianti lette sui social possano fare il giro dei social. Dunque, i servizi del medico di medicina generale continuano, almeno per ora, a essere gratuiti e aperti a tutti a prescindere dal conto in banca dei pazienti, ma ovviamente come succede da decenni, ci sono alcuni servizi che esulano dai compiti generici del medico, motivo per cui ci sarà un costo da sostenere. Parliamo del certificato per praticare sport, che si ottiene durante la visita medico sportiva.

Questo certificato potrà essere ottenuto dal medico di base e avrà un determinato costo in base al tariffario dello specialista, oppure sostenerla in un centro specialistico, come possiamo per esempio leggere dai prezzi rilasciati dal CDS – La tua casa della salute. Da loro potrete svolgere una visita medico sportiva agonista per under 40 al costo di 57€, oppure over 40 a 103€, in quanto, in base all’età ci saranno esami diversi che saranno richiesti in base anche al tipo di sport che andrete a praticare.