Salvini strappa il bonus: milioni di italiani rimangono SENZA UN EURO | “E mo vi tocca lavorare”

Incentivi per le famiglie italiane andati in fumo in pochi secondi: chi resta fuori è destinato a pagare fino all’ultimo centesimo.

Tra bollette alle stelle e costi quotidiani proibitivi, il Governo annuncia la chiusura definitiva di un bonus tanto ambito. E’ ora di rimboccarsi le maniche e lavorare.

Le famiglie italiane stanno attraversando un momento davvero complicato: il caro vita avanza senza sosta, le bollette non mostrano segni di cedimento e il bilancio familiare appare sempre più schiacciato da costi che crescono più delle entrate.

In risposta, il Governo, ha predisposto una serie di incentivi destinati a sostenere questi nuclei familiari in difficoltà, annunciando contributi e misure che potessero alleggerire l’impatto economico per alcune categorie.

Tuttavia, negli ultimi giorni, è emersa una questione che rischia di mandare tutto in fumo: un contributo pensato per una platea di cittadini, si sarebbe esaurito in men che non si dica. La domanda, qui, sorge spontanea: che fine hanno fatto i fondi e, soprattutto, di quale incentivo si tratta?

Bonus terminato in un giorno: è polemica tra i cittadini

L’attenzione del Governo verso le esigenze degli italiani è stata richiamata anche nel campo della mobilità sostenibile. A partire dal 22 ottobre 2025, è stata resa disponibile una piattaforma online per richiedere incentivi destinati all’acquisto di auto elettriche, con uno stanziamento complessivo di circa 600 milioni di euro. Il contributo è destinato a:

• persone fisiche con ISEE fino a 30.000 euro: per uno sconto fino a 11.000 euro;
• persone fisiche con ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro: per uno sconto fino a 9.000 euro.

Tra i requisiti per accedere all’incentivo figurano:

• rottamazione di un veicolo termico omologato, fino a Euro 5;
• residenza in un’area urbana funzionale;
• acquisto di un’auto elettrica con prezzo di listino entro determinati limiti.

Nonostante l’incentivo sia stato stanziato fino al 2026, gli operatori hanno lanciato l’allarme a distanza di poche ore: i fondi si sono esauriti rapidamente. Infatti, nel giorno del lancio, è scoppiata una vera e propria corsa all’acquisto delle auto e sono stati erogati circa 45.000 voucher, per un impegno di oltre 480 milioni di euro. Un incentivo sparito in un battito di ciglia.

E’ caccia alla verità: “dove sono finiti i soldi?”

Un aiuto davvero interessante ma, sostanzialmente già esaurito. E’ caccia alla verità per gli italiani che non fanno altro che interrogarsi su come sia possibile che si sia esaurito in poche ore uno stanziamento di quasi 600 milioni di euro. Come hanno fatto i concessionari a vendere così tante auto elettriche in così poco tempo? Un utente sui social lo ha espresso con chiarezza: “Ma voi avete prenotato online gli incentivi statali per comprare un’auto elettrica e rottamare la vostra macchina, oppure questi soldi sono andati a fuffa?”. Ogni parola, esprime incredulità e rabbia.

Quel che appare certo è che le procedure si sono attivate sotto grande pressione, con la piattaforma rallentata e una corsa al click che ha lasciato molti esclusi. Le famiglie erano pronte a cogliere questa grande opportunità che, però, sembra essere svanita prima ancora che la maggior parte dei cittadini potesse provarci.