Dentro questi pomodori vivono dei parassiti invisibili: ti mangiano tutto l’intestino | Non mangiarli neanche se te li regalano

Pomodori-con-batterio-Foto-Freepik-Alganews

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Si è diffusa un’allerta alimentare che scuote la fiducia nei prodotti freschi più amati dagli italiani: ecco a quali pomodori fare attenzione per evitare conseguenze disastrose sulla salute.

Dietro l’aspetto lucido e invitante di un pomodoro ciliegino può nascondersi un pericolo silenzioso dal quale dovrebbero tenersi alla larga tutte le famiglie italiane che ne fanno ampio consumo.

Anche gli ortaggi freschi, spesso presenti sulle tavole di ogni parte d’Italia, possono diventare veicoli di infezioni terribili dovute alla presenza di parassiti invisibili e letali.

Una serie di controlli lungo la filiera agroalimentare ha portato alla luce quanto sia delicato il sistema di produzione e distribuzione dei vegetali e ha evidenziato la presenza di molti rischi.

Il caso dei pomodorini siciliani, amatissimi per sapore e qualità, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza alimentare, ricordando quanto sia importante garantire verifiche costanti, dall’irrigazione ai trasporti.

Il focolaio di Salmonella e i pomodorini siciliani sotto accusa

Secondo un’indagine congiunta del Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) e dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), tra il 2023 e il 2025 oltre 400 persone in 17 Paesi europei si sono ammalate dopo aver contratto la Salmonella Strathcona. L’Italia è tra i Paesi più colpiti, con oltre cento casi accertati. Le analisi condotte in Austria e in Italia hanno indicato come probabile fonte del contagio i pomodorini coltivati in Sicilia, già coinvolti in altri focolai nel 2011 e nel 2020.

In Toscana, ad esempio, un episodio di gastroenterite che aveva colpito decine di bambini nelle mense scolastiche è stato collegato allo stesso ceppo batterico. Durante i controlli, in particolare, le autorità hanno trovato tracce di Salmonella anche in acque di irrigazione, segno che la contaminazione potrebbe derivare dall’ambiente e non dai frutti stessi.

Pomodori-Foto-di-Julia-Nagy-da-Pexels-Alganews.it
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I rischi della salmonella e la necessità di controlli sugli alimenti

La salmonellosi è un’infezione che può causare febbre, crampi addominali, nausea e diarrea entro poche ore dall’ingestione di cibo contaminato. In genere si risolve in pochi giorni, ma può diventare pericolosa per bambini, anziani e persone con difese immunitarie basse. La particolarità di questo ceppo, la Salmonella Strathcona, è la sua resistenza ambientale. I batteri possono sopravvivere nell’acqua, nel terreno o nelle superfici di lavorazione per lunghi periodi.

Gli esperti sottolineano l’importanza di lavare accuratamente frutta e verdura, assicurandosi che provengano da filiera controllata. Anche se la contaminazione riguarda un numero limitato di produzioni, l’allerta resta alta: i controlli proseguono e le autorità europee invitano a non abbassare la guardia.