Nuova legge “30 giorni”: hai un mese esatto da oggi per aggiornare il libretto di circolazione | Altrimenti la multa è salata

Carta di circolazione

Libretto di circolazione (0-100.it) - alganews.it

Aggiorna il prima possibile il tuo libretto di circolazione, altrimenti ti becchi una multa stratosferica. Hai un mese di tempo.

Il Codice della Strada è una sorta di Bibbia per ogni guidatore di mezzo a motore e come tale va rispettato alla lettera.

Infatti, se sgarri anche solo di un minimo errore, ti becchi una sanzione che difficilmente potrai dimenticare.

Inoltre, le regole stradali vengono spesso aggiornate proprio per aumentare e salvaguardare la sicurezza di ogni utente presente in strada (dal pedone al guidatore di tir).

Adesso è scattata la nuova legge dei 30 giorni, vale a dire che hai un mese di tempo per poter aggiornare il tuo libretto di circolazione o finisci in guai seri.

Segnati la data sul calendario

Come sicuramente saprai, guidare un’auto non è una passeggiata e ci sono moltissime regole a cui prestare la massima attenzione. Rispettare le norme, la segnaletica stradale, le precedenze, i semafori, i limiti di velocità e così via. Senza dimenticarti di controllare e far revisionare la tua macchina periodicamente.

Ovviamente, non devi scordarti di fare e pagare sia l’assicurazione che il bollo auto e di avere sempre con te i documenti utili a poter guidare il tuo mezzo in totale sicurezza e legalità. Primo tra tutti la patente di guida valida e poi il libretto di circolazione, ovvero una sorta di carta d’identità del tuo veicolo. Con questo, gli agenti possono verificare velocemente che tu sia il vero proprietario del mezzo, ma devi aggiornarlo il prima possibile.

Volante auto
Volante (pexels) – alganews.it

Un aggiornamento fondamentale

Molte persone considerano la propria macchina come una seconda casa, soprattutto se ci passano più tempo dentro perché gli spostamenti sono lunghi. Tuttavia, al momento del bisogno, ci sono situazioni in cui puoi prestare la macchina a chi ne ha più bisogno. Attenzione, però, perché se la presti a qualcuno che non è un tuo consanguineo o non è congiunto a livello familiare, rischi grosso.

Secondo quanto si legge sul sito motorzoom.it, puoi prestare la macchina a un amico o a un collega, ma l’azione dev’essere sporadica. Se questa persona guida la tua auto per più di 30 giorni consecutivi, scatta l’obbligo di aggiornare il libretto di circolazione. Nel dettaglio, per evitare guai con la legge e sanzioni da capogiro, devi scrivere nero su bianco sul libretto il nome della persona esterna alla tua famiglia che sta usando la tua macchina. Puoi usare la voce del contestatario e corresponsabile del mezzo e non passare i guai con la legge continuando a prestare l’auto a questa persona.