Dove conviene davvero fare la spesa | Altroconsumo fa la classifica 2025 dei Supermercati più convenienti: il 1° posto è inaspettato

Supermercato

Supermercato (Pexels) - Alganews

Altroconsumo ha pubblicato la nuova indagine 2025 sui supermercati più convenienti in Italia: i risultati rivelano che il vero risparmio non è in un solo marchio, ma nel saper combinare catene e prodotti con intelligenza.

L’analisi annuale condotta da Altroconsumo, basata su oltre mille punti vendita visitati in tutta Italia, traccia una mappa aggiornata del risparmio reale nei supermercati. L’indagine, riportata nel dossier “Supermercati più convenienti 2025”, mostra differenze significative tra città, insegne e tipologie di prodotto, ma con una costante: per ridurre la spesa serve un approccio strategico, fatto di attenzione alle etichette, confronto tra formati e scelta mirata dei punti vendita. Il risparmio potenziale medio stimato per famiglia supera i 1.000 euro all’anno, ma solo se si adottano abitudini di acquisto consapevoli.

Secondo i dati, non esiste un supermercato sempre più economico in assoluto. I discount restano vincenti per i prodotti di base, mentre le grandi catene tradizionali offrono vantaggi su freschi e private label di qualità. Il segreto, spiegano gli esperti di Altroconsumo, è il “mix etichette”: alternare marche note, sotto-marche e linee del distributore in base alla categoria merceologica, evitando le trappole delle promozioni lampo e dei formati “speciali”.

I risultati della classifica e le differenze territoriali

L’indagine 2025 conferma il primato dei discount per la convenienza generale, ma con alcune sorprese. Diverse catene della grande distribuzione organizzata hanno migliorato le proprie performance, avvicinandosi ai livelli di prezzo dei discount pur mantenendo un’offerta più ampia e servizi aggiuntivi. I supermercati regionali, invece, si distinguono per la qualità dei prodotti locali e la competitività su ortofrutta e gastronomia. Tra Nord e Sud Italia restano differenze fino al 15% nei prezzi medi, dovute principalmente ai costi logistici e alla concentrazione dei punti vendita.

Altroconsumo ha anche evidenziato che le differenze più marcate si trovano nei beni non alimentari, come detergenti e prodotti per la cura della casa, dove le sotto-marche e le linee economiche dei supermercati risultano fino al 40% più convenienti rispetto ai marchi leader. Per la spesa alimentare, invece, la qualità percepita resta il criterio principale di scelta, con i consumatori più disposti a spendere qualcosa in più per prodotti freschi o di origine certificata. La convenienza non è solo questione di prezzo, ma di equilibrio tra qualità, sostenibilità e abitudini di consumo.

Spesa
Scegliere al supermercato (Pexels) – Alganews

Come sfruttare la mappa del risparmio e fare acquisti intelligenti

Il dossier di Altroconsumo invita a utilizzare la mappa interattiva disponibile sul sito ufficiale per confrontare i punti vendita della propria zona. Il consiglio è di non affidarsi esclusivamente alle offerte, ma di pianificare la spesa con una lista precisa, approfittando delle promozioni solo sui prodotti abitualmente acquistati. Anche la spesa online può offrire risparmi, soprattutto grazie ai codici sconto e alle consegne cumulative, ma va sempre verificato il costo di spedizione.

Un altro aspetto su cui puntare è la scelta delle linee a marchio del supermercato: negli ultimi anni hanno raggiunto standard qualitativi elevati e, in molti casi, sono prodotte dagli stessi stabilimenti dei brand noti. Alternare queste linee ai prodotti di marca permette di ottenere un risparmio significativo senza rinunciare alla qualità. Il vero trucco, secondo Altroconsumo, è diversificare: fare la spesa in più catene, scegliere il canale giusto per ogni categoria e non farsi condizionare dal marketing del “tutto scontato”. Nel 2025, la convenienza premia chi compra con consapevolezza, più che chi rincorre l’offerta del momento.