IL PD E LE EUROPEE
Il simbolo per le elezioni europee sarà dunque quello del PD con a fianco ‘siamo europei’ e ‘Socialisti e democratici ‘.È la lista unitaria, che anche io chiedo da tempo, nella quale possono riconoscersi diverse aree politico e culturali: quella del socialismo, quella liberal-democratica e quella cattolicodemocratica.L’obiettivo deve essere costruire un argine al dilagare della destra e dei nazionalpopulista difendendo i valori della democrazia liberale e lottando per un ‘Europa sociale.Ora dobbiamo subito pensare ai contenuti.Il manifesto di Piketty propone di democratizzare le decisioni europee per costruire un’Europa più unita e per il bilancio di passare dall’attuale 1 per cento al 4 per cento del PIL europeo per finanziare gli investimenti, la conversione ecologica dell’economia, la ricerca, la protezione sociale e la lotta alla disoccupazione.Segnalo anche il programma di Timmermans, candidato per i socialisti a fare il presidente della Commissione, esposto in una recente intervista, che riassumo così:– superamento dell’austerità concentrandosi sui problemi della protezione sociale e dello sviluppo– salario minimo garantito in tutta l’Unione– fondo europeo comune per la disoccupazione– fiscalità europea per far pagare le grandi impreseche fanno profitti in Europa e pagano nulla o poco di tasse– tassa minima europea per evitare il dumping fiscale tra i paesi europei– una legislazione del lavoro per rimettere i sindacati europei in grado di negoziare contratti collettivi, soprattutto per i lavori precari.Quanto alla politica: mai con la destra estrema e i nazionalpopulisti come Orban, Salvini ecc, ecc. Ora non dobbiamo perdere più tempo. La sinistra inizi subito la sua campagna elettorale per la lista unitaria per un’Europa unita e sociale.Io sono pronto a fare la mia parte. Ho preparato un volumetto dove provo a spiegare la mia esperienza e la mia idea di un’ Europa per la quale lottare. Con esso girerò la Toscana e l’Italia. Ovunque amici e compagni vorranno chiamarmi.Politica non si fa solo sui social ma anche con il contatto e il dialogo con le persone. In queste elezioni la posta in gioco riguarda sia i valori della democrazia liberale sia il rilancio di una nuova idea di socialismo in Europa e in Italia.Sono tempi belli e interessanti. Al lavoro e alla lotta!
