34 DI ONOFRIO DISPENZA “Stai zitta, tanto non ti crederà nessuno”. In questa arrogante intimazione dei due criminali stupratori fascisti di Viterbo c’è la chiave della deriva imposta a questo Paese. Pericolosa deriva che, in ultimo ha permesso ai fascisti di poter occupare l’informazione del servizio pubblico per gentile concessione del responsabile di una regione come l’Emilia Romagna. Come è […]